Storage in cloud: scatta l’offensiva Google

Ridotte le tariffe dei servizi di storage in cloud, per sostenere la concorrenza con Dropbox e Microsoft.

Con l’obiettivo di non perdere terreno rispetto a Dropbox, Microsoft OneDrive e servizi analoghi, Google ha annunciato una riduzione importante delle tariffe dei propri servizi di cloud storage.
In particolare, uno spazio da 100 Gb su Google Drive passa da 4,99 a 1,99 dollari al mese, mentre il piano da 1 terabyte scende da 49,99 a 9,99 dollari al mese.
Resta gratuito lo spazio da 15 Gb, mentre viene introdotto un servizio da 10 terabyte al mese e oltre per poco meno di 100 dollari al mese.

Si tratta, al momento di tariffe competitive rispetto ad esempio a Dropbox, che offre i 100 Gb di spazio a 99 dollari l’anno, mentre il servizio indirizzato al mondo delle imprese offre spazio pressoché illimitato per 15 euro al mese per ciascun utente.

Gli analisti commentano la decisione di Google come il sintomo della crescente importanza e della sempre maggiore attenzione nei confronti di tutto quanto riguarda il cloud computing.
Attenzione che non potrà non tradursi in ulteriori mosse da parte dei diretti competitor di Google.

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