Il nuovo macOS Sierra spinge a un uso più intenso di iCloud Drive e con tutta probabilità stiamo per vedere il lancio di un iPhone 7 con memoria anche di 256 GB. Lo spazio che abbiamo sui server di Apple per custodire le nostre informazioni e i nostri backup sembra quindi sempre più stretto ed è forse per questo che Apple ha deciso di darci la possibilità di ampliare lo storage online.
A Cupertino hanno quindi modificato i profili dei piani di storage a pagamento collegati a iCloud. L’elemento di rilievo è l’aggiunta di una nuova opzione da ben 2 TB al costo non proprio modico di 19,99 euro al mese. Restano disponibili i tagli inferiori: 1 TB a 9,99 euro/mese, 200 GB a 2,99 e 50 GB a 0,99.
Non cambia il piano gratuito collegato a iCloud: 5 GB gratis solo per avere un Apple ID. Ma con l’evoluzione dei prodotti e dei servizi Apple uno spazio del genere rischia di esaurirsi piuttosto in fretta.
La concorrenza è però davvero serrata e difficile da contrastare. Perché se il passaggio a 2 TB sembra un grande salto per Apple, Amazon rende lo spazio di memorizzazione online addirittura illimitato. E la spesa? 70 euro l’anno, ovvero 6 euro al mese: meno di un terzo rispetto alla tariffa di Apple. E i primi tre mesi sono gratuiti. Che dire? il confronto delle cifre parla da solo.
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sull’offerta di Amazon, che ricordiamo essere da tempo focalizzato sul versante storage online tanto da essere uno dei principali provider mondiali, le può trovare all’indirizzo www.amazon.it/clouddrive.