Nexsan vara la serie Nst che sfrutta la tecnologia di accelerazione FastTier per triplicare le prestazioni reali in infrastrutture virtuali.
Secondo l’Enterprise Strategy Group (Esg), il tasso di adozione dello storage unificato sta crescendo. Per il senior analyst Mark Peters, «lo storage unificato è interessante sia per l’efficienza operativa sia per quella finanziaria: una combinazione vincente per qualsiasi standard. L’unione tra l’incessante crescita dei dati, un clima macro-economico ancora caratterizzato dalla cautela e aspettative elevatissime legate all’It significa che gli utenti non solo sono alla ricerca di miglioramenti nei costi strutturali della loro infrastruttura, ma che vogliono allo stesso tempo prestazioni e supporto applicativo di livello più elevato».
Allo scopo Nexsan ha annunciato una nuova gamma di sistemi di storage unificato, battezzata Serie Nst, arricchita dalla presenza di tecnologia a stato solido.
Oltre a fornire supporto a livello di file (Nas) e di blocchi (iScsi), la Serie Nst unisce lo storage a stato solido con le unità Sata e Sas attraverso la tecnologia di accelerazione FastTier, che utilizza automaticamente la velocità della memoria a stato solido in un’architettura completamente fault-tolerant per accelerare le prestazioni dei media rotanti Sas e Sata, all’interno di un sistema integrato.
I sistemi di storage unificato Nst ottimizzano le tecniche di caching e tiering utilizzando memorie a stato solido Dram e basate su flash, che sono affiancate ai media rotanti, per triplicare le prestazioni di I/O casuale che si registrano nel mondo reale.
Questo per Nexsan permette di accelerare le prestazioni dei server applicativi senza dover affrontare i costi di sistemi basati esclusivamente su Ssd. Uniscono fino a 24 Cpu Xeon, fino a 192 Gb di Dram, fino a 12 motori Raid dedicati e fino a 1 Pf di capacità di storage.
FastTier può scalare da 100 Gb a 2,8 Tb, permettendo a un sistema Nst di gestire interi gruppi di lavoro, aumentando ulteriormente le prestazioni grazie a un elevato numero di Iops e a tempi di latenza contenuti.
I sistemi sono disponibili in varie versioni, da 8 Tb a più di un petabyte.
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