Lo specialista di storage nearline presenta una appliance iScsi, basata su disco, che mantiene la storicizzazione dei dati, consentendo di ripristinare in poco tempo la situazione immediatamente precedente alla perdita.
17 novembre 2003 Lo specialista di memorizzazione StorageTek presenta una nuova appliance iScsi che dovrebbe consentire di annullare le finestre di backup.
La società è presente direttamente in Italia sin dal 1979 e ha realizzato, nel 2002, un fatturato pari a 51 milioni di euro, generato per il 55% circa dal canale indiretto.
La sua strategia è improntata sull’Information lifecycle management (Ilm), che permette di prendere in carico il dato per tutto il ciclo di vita, definendo policy che consentano di applicare degli automatismi nella sua gestione. In pratica, quindi, applicando l’approccio Ilm, che tratta i dati in base al loro valore nel corso del ciclo di vita, è possibile definire quattro diverse tipologie di informazioni e, in relazione alla loro maggiore o minore criticità per l’impresa, immagazzinarle sui supporti e con le modalità più idonee a ottimizzare le risorse storage esistenti.
“Grazie a questa filosofia – ha chiarito Dario Pardi, amministratore delegato di StorageTek Italia e direttore generale Eame Nordic, Benelux, Southern and Eastern Europe – i clienti sono in grado di gestire con efficacia ed efficienza anche una delle loro risorse più costose e scarsamente utilizzate, ovvero i dischi primari. Spostando i dati a cui si accede raramente, unitamente alle copie multiple dei dati, dai dischi primari ai dischi open, ai sistemi Ata o alle librerie a nastro è, infatti, possibile liberare capacità che potrà essere utilizzata al meglio per supportare la crescita del volume dei dati”.
Le informazioni “critiche”, pertanto, dovranno essere salvate secondo modalità di remote synchronization; per quelle “vitali” sarà sufficiente il mirroring asincrono; quelle “sensibili” potranno essere backuppate giornalmente sulle librerie a nastro mentre per quelle “richieste” potrà essere utilizzato il backup giornaliero su sistemi Ata.
La società ha di recente presentato un nuovo strumento di memorizzazione, che si propone di ripristinare velocemente i dati critici. EchoView è un’appliance iScsi, basata su disco, che consente di eliminare le finestre di backup. Permette, infatti, di ridurre il tempo e le risorse necessarie per eseguire il backup dei dati importanti, grazie all’utilizzo di policy del tipo set-and-forget (colloca e dimentica).
L’appliance protegge i dati in blocco, salvandoli sui propri dischi interni, mantenendone la storicizzazione ed evitando il salvataggio di quelli correnti. EchoView effettua una catalogazione completa dei dati e registra ogni loro aggiornamento, offrendo la possibilità di presentare viste virtuali di ciascun volume protetto, così come appariva in qualsiasi preciso istante. Questo permette agli utenti di ripristinare a velocità disk-to-disk i dati, esattamente come erano appena prima del verificarsi della perdita.
- StorageTek rilascia StreamLine Sl8500
- StorageTek rilascia la nuova unità a nastro T9840C
- StorageTek lancia nuovi dischi e tape
- Nastri più efficienti da StorageTek
- Magirus apre le porte a Storagetek
- Non un semplice data mirror l’ultimo appliance di StorageTek
- StorageTek moltiplica l’utile
- Una nuova guida per il commerciale di StorageTek
- Quantum contro StorageTek: affari d’oro per gli avvocati
- StorageTek nel 2002 aumenta l’utile netto del 64%
- StorageTek a caccia nelle Terre di Mezzo