Stripe fornisce un’infrastruttura per i pagamenti online alle aziende che hanno necessità di gestire un’attività, e transazioni finanziarie, su Internet.
L’azienda ha la propria sede centrale a San Francisco e uffici dislocati in diversi continenti, tra cui l’Europa.
Stripe ora approda anche nel nostro Paese e rende disponibile la propria piattaforma di pagamenti online alle aziende italiane. Non solo l’infrastruttura è utilizzabile dalle imprese italiane, ma è disponibile anche una versione con un’interfaccia tutta in italiano.
Si tratta di un servizio dedicato alle imprese che vendono online, di varie dimensioni: grandi aziende, così come PMI e startup. Il funzionamento, dal punto di vista tecnico, richiede solo poche righe di codice da inserire nel proprio sito. E il servizio consente di implementare nel proprio ecommerce le tipologie di pagamento più usate in oltre 135 Paesi del mondo.
Con l’approdo in Italia, Stripe lancia la gamma completa di strumenti software per il mercato italiano: Connect, Checkout, Billing e Radar. Tali strumenti assistono imprenditori e sviluppatori nell’implementare i pagamenti online sul proprio sito, in modo rapido e sicuro. Aiutano inoltre le aziende a gestire attività quali fatturazione, contabilità, pagamenti tramite carta o mezzi alternativi, come Apple Pay, Google Pay, bonifici SEPA. Così come nella prevenzione delle frodi, nella ottimizzazione per mobile e molto altro.
Inoltre, molti servizi di terze parti si integrano con la piattaforma, dai servizi di email marketing a quelli di CRM/ERP. E, a sua volta, all’infrastruttura Stripe è possibile avere accesso anche attraverso plugin delle più diffuse piattaforme d’ecommerce come Shopify, Prestashop o Salesforce.
Stripe, pagamenti online con semplicità
La piattaforma Stripe è aggiornata alle modalità di pagamento di ultima generazione. Ad esempio con la gestione di wallet quali Apple Pay e Google Pay. E non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche per quel che concerne i vincoli legislativi. I software Stripe sono ad esempio già conformi alla normativa sulla Strong Customer Authentication (SCA), che diventerà obbligatoria in Europa da settembre 2019.
La piattaforma Stripe è stata scelta da grandi aziende “tech” tutto il mondo, quali Kickstarter, Facebook, Booking, Uber e tante altre. In Italia, negli scorsi mesi è già stata utilizzata in versione “beta” da Leroy Merlin, Musement, Arduino e altri marchi.
Alessandro Astone, country manager italiano di Stripe, ha commentato con le seguenti parole.
“Da oggi le aziende italiane possono integrare molto più facilmente un’infrastruttura che risolve con grande semplicità tutte le maggiori problematiche in tema di pagamenti e tesoreria, come accettazione, ottimizzazione della conversione, riconciliazione o conformità PCI.”
“Abbiamo un team dedicato, che sarà in grado di supportare al meglio la creatività del Made in Italy per crescere in nuovi mercati e a venire in contatto con nuovi clienti da ogni angolo del globo sia che si tratti di un sito di eCommerce, di un marketplace o di un’azienda che offre servizi in abbonamento.”
Maggiori informazioni su Stripe sono disponibili sul sito della piattaforma, a questo link.