La scarsa ripresa degli investimenti in infrastrutture da parte delle corporate avrebbe spinto il Ceo del colosso statunitense ad annunciare un fatturato in diminuzione rispetto alle aspettative
A quanto pare, nonostante da più parti si sia
cominciato a parlare di ripresa nel mercato pc, gli investimenti in
infrastrutture da parte delle corporate restano deboli. Ne sa qualcosa Intel
che, per bocca del proprio Ceo, Craig Barrett, avrebbe annunciato – senza
peraltro fornire ulteriori dettagli – un secondo trimestre in flessione. Giusto
un mese fa il colosso statunitense aveva dichiarato di attendersi un fatturato
compreso tra i 6,4 e i 7 miliardi di dollari, rispetto ai 6,78 miliardi
registrati alla fine dei primi tre mesi del nuovo anno fiscale. E in assenza di
nuovi investimenti da parte delle società di grandi dimensioni, ben poco
sembra contare la forte spesa registrata nel comparto consumer in mercati
emergenti quali Cina, Europa dell’Est e America Latina.