Le applicazioni gratis sono un’opportunità per le piccole imprese, che possono scegliere una stessa soluzione in due modalità differenti. Ma i servizi devono basarsi su standard
Il punto di partenza
per le
piccole imprese
è chiaro: le esigenze
di produttività
oggi possono
essere soddisfatte
anche con soluzioni
gratuite, siano esse
in locale, o in the cloud,
purché comunque “open”,
basate cioè su standard
aperti e dunque compatibili
con le più diffuse soluzioni
di mercato.
L’una o l’altra scelta non
si escludono vicendevolmente
e, anzi, possono essere
di supporto reciproco,
soprattutto in un’ottica di
servizi integrati che includono
le soluzioni di produttività,
i servizi di posta,
i calendari, la messaggistica
istantanea.
Vantaggi operativi
per chi usa la nuvola
Per una impresa di piccole
dimensioni, tuttavia,
l’approccio in the cloud
presenta una serie di vantaggi non altrimenti ottenibili
allo stesso costo con
soluzioni di tipo tradizionale.
Il primo e più evidente
vantaggio è dato dalla
possibilità di mantenere
aggiornate tutte le piattaforme
presenti in azienda
all’ultima versione della
soluzione scelta.
Laddove in un approccio
open il tema della compatibilità
è fondamentale per
garantire la massima operatività
ed efficienza, il modello
in the cloud è quello
che consente di disporre
degli aggiornamenti in
tempo reale, senza interrompere
il normale flusso
di lavoro e, soprattutto,
senza dover destinare risorse
umane ed elaborative
alla distribuzione delle
ultime release. Il secondo
vantaggio è quello di abilitare
nuove modalità operative,
nelle quali la collaborazione
assume un ruolo
determinante. Uno stesso
documento può essere
condiviso da più utenti, i
quali possono apportarvi
ciascuno il proprio contributo.
In base alle impostazioni,
le revisioni e gli interventi
possono
essere abilitati e
autorizzati a livello
di singolo paragrafo
o di singola
cella. Non solo.
Nel momento in
cui la stessa soluzione
open è disponibile
sia nella versione
online, sia nella versione
offline, il vantaggio innegabile
è dato dalla possibilità
di lavorare alle versioni
offline di un documento,
soprattutto in situazioni
di indisponibilità di rete,
avendo la certezza di una
sincronizzazione immediata
nel momento in cui si
passa a uno status online.
Accesso ubiquo alle risorse
La possibilità di far coesistere
applicazioni in locale
e online consente, infine,
a chi lavora offline di
utilizzare un disco in the
cloud come libreria di file,
garantendosi, in questo
modo, un accesso ubiquo
alle risorse di lavoro.