Solaris è, in ordine cronologico, il terzo sistema operativo a scegliere la compatibilità con i nuovi processori a 64 bit di Advanced Micro Devices.
10 ottobre 2003 Sun Solaris è, in ordine cronologico, il terzo sistema operativo a scegliere la compatibilità con i nuovi processori a 64 bit di Advanced Micro Devices. La versione Unix di Sun Microsystems è già in grado di funzionare sulla piattaforma x86 a 32 bit, comprendente processori come Athlon di Amd e Xeon di Intel. Nel corso del 2004 Sun rilascerà una versione capace di sfruttare le estensioni a 64 bit che rendono Opteron diverso dagli altri chip. Sun ha preso questa decisione anche in considerazione dell’ottimo comportamento dell’ambiente su questa architettura. Il capo dei progetti software di Sun, Jonathan Schwarz, ha lodato i livelli di prestazione raggiunti nel corso dei test. Una prima versione di prova di Solaris per Opteron verrà distribuita nel primo trimestre del prossimo anno, seguita successivamente da una versione gold. SuSe Linux ha una versione a 64 bit compatibile con Opteron, Red Hat la rilascerà entro ottobre e anche Microsoft sta approntando una speciale edizione di Windows per il 2004.
La disponibilità di Solaris su Amd rafforzerà le relazioni tra le due aziende ma secondo molti osservatori il quadro complessivo di un mercato dominato da due grandi temi, Linux e architetture Intel, non cambierà. E i sistemi a 64 bit dovranno ancora fare molta strada. L’architettura serve a indirizzare enormi volumi di memoria, ma i diversi approcci seguiti hanno reso i percorsi di migrazione piuttosto complicati. La piattaforma Itanium richiede per esempio applicazioni completamente nuove, mentre Amd Opteron e Athlon 64 sfruttano estensioni che facilitano l’impiego del vecchio software a 32 bit. Ora Intel punta molto sul “ponte” costituito dal cosiddetto Ia-32 Execution Layer, uno strato di emulazione che consentirà a Itanium di eseguire il software x86. E’ comunque indicativo il fatto che Sun Microsystems appaia decisa a far leva sul software per salvaguardare quei margini di profitto che erano stati erosi dalla competizione con l’hardware Intel.