La JavaOne Conference si è aperta con il discorso introduttivo, volto a presentare un linguaggio che possa essere piattaforma per lo sviluppo di tutte le applicazioni aziendali, ma anche strumento accessibile ai più utenti. In vista un accordo con Hp che porterà Java su tutti i pc del big americano.
11 giugno 2003 Abbastanza semplice per lo sviluppo di tutte le applicazioni aziendali e dei servizi mobili e abbastanza accessibile perché tutti i consumatori possano ordinarlo come estensione dei loro pc e dei loro telefonini e palmari. Questo in sostanza l’impegno formulato nei confronti del linguaggio Java da parte di Sun Microsystems, all’apertura della conferenza JavaOne a San Francisco. Lo scopo di Sun è di allargare ad almeno 10 milioni di programmatori la comunità per lo sviluppo di applicativi Java professionali.
Secondo Gartner attualmente questa comunità raggruppa circa un milione e mezzo di persone. Sun è convinta di poter raggiungere il suo obiettivo attraverso una radicale semplificazione della programmazione in Java, quel tanto che basta per consentirne l’uso anche ai meno esperti, rendendo il marchio Java popolare anche tra i consumatori. La speranza è che tutto questo possa aiutare anche a incrementare le vendite di server, acquistati degli operatori di telecomunicazioni costretti a stare al passo con la maggiore richiesta di servizi.
One Java, precisano i responsabili Sun, non rappresenta la fine delle attuali piattaforme e delle rispettive specifiche: da Java for Smart Card a Java 2 Mobile Edition, Java 2 Standard Edition e J2Ee. Sarà piuttosto questione di una maggiore integrazione tra le specifiche, mentre agli occhi dei consumatori la visibilità andrebbe tutta a un unico marchio Java. Il Java Community Process dal canto suo sta lavorando su specifiche come le Jsr 220, che consentiranno a linguaggi macro come Perl di interagire più facilmente con la prossima versione di Enterprise Java Beans, la 3.0, inserita nella prossima J2Ee 1.4.
L’azione nei confronti dei consumatori punta a incentivare lo sviluppo di nuove applicazioni Java. Sun sta progettando una campagna internazionale di marketing stile “Intel inside” e una serie di annunci pubblicitari per il prossimo autunno, in collaborazione con una serie ancora imprecisata di partner sul mercato dei sistemi desktop e mobile. Con l’occasione è stato presentato una versione rinnovata del logo a tazzina di caffé e Sun ha confermato l’intenzione di investire nella campagna una sostanziosa somma di denaro.
Sul versante tecnologico sono stati illustrati i piani per gli aggiornamenti di J2Ee e J2Se 1.4.2, che promette una performance molto maggiore sui sistemi Windows e Linux, oltre a una nuova interfaccia nativa per i due ambienti. Sun sta lavorando anche al di fuori del Jcp, con iniziative rivolte al nascente segmento dei Web services.