Non è più questione di “se” ma di “come” e “quando”. Parola di Schwartz.
Dopo anni di pressioni, sembra che Sun sia giunta alla decisione di fare di Java un prodotto open source.
Lo ha confermato, nel corso della JavaOne in corso in questi giorni a San Francisco, Jonathan Schwartz, Ceo di Sun, al quale ha fatto eco subito dopo Rich Green, nuovo vice president per il software.
Testualmente, Green ha affermato che ormai non è più una questione di “se”, ma una questione di “come”. E, aggiungiamo noi, di quando.
I due manager, a quanto riportano le cronache statunitensi, si sono mostrati tuttavia molto cauti.
Il tema della compatibilità resta scottante e sarà per questo importante il contributo dell’intera community.
In virtù di queste considerazioni, meglio non esprimere valutazioni in termini di tempi.
In termini di supporto però si.
E a questo proposito è importante sapere che già Ibm promette di supportare ampiamente Sun in questo suo percorso teso a portare Java al mondo open source.