Sun: Solaris va al battesimo open

Ottenuta la patente Cddl, Sun si appresta a definire Open Solaris e ci prende gusto: forse apre anche Jini.

Si sta avvicinando a grandi falcate il momento dell’ingresso ufficiale di Sun nel contesto open source e che riguarda, per la parte essenziale, il sistema operativo Solaris, anche se forse vi saranno coinvolti altri “pezzi” importanti di tecnologia.

Qualcosa di più si saprà martedi prossimo, quando saranno resi noti i dettagli.

Sopportando la lunga lista di tautologie, per adesso vanno registrate le aperture della comunità open, come l’approvazione recente da parte della Open Source Initiative (Osi) per quanto concerne l’ammissibilità della Community development and distribution licence (Cddl), ovverosia, lo status ufficiale di open source.


Ottenuta la patente Cddl, Solaris si può dunque aprire e trasformarsi ufficialmente in Open Solaris.


I componenti che animeranno questa versione pubblica e distribuibile non sono ancora stati resi noti.


Ma nel contesto open afferente a Sun potrebbero rientrare anche altri oggetti.


Come Jini, per esempio, se saranno confermate le dichiarazioni di intenti espresse recentemente nei forum di discussione di Opensource.org e dell’Ieft (Internet Engineering Task Force).


Jini, la tecnologia per la creazione di sistemi distribuiti indipendenti dalle connotazioni dei client che vi accedono, è attualmente data in licenza tramite la Scsl (Sun’s Community Source License), al pari di J2Ee e J2Me.


Pare che Sun e membri della comunità di sviluppo stiano analizzando se portarla sotto licenza open nei prossimi mesi.

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