Nove responsabili su dieci hanno già obiettivi precisi di saving.
Il 73% delle imprese europee intenderebbe rivedere i propri punti di approvvigionamento e il 57% pensa di farlo molto rapidamente.
L’88% ha definito obiettivi precisi per permettere alla funzione acquisti di generare risparmi, inclusa una certa pressione sui fornitori: la percentuale di saving attesa risulta superiore al 6% per l’80% delle aziende, chiamate a ottenere miglioramenti tangibili e in breve tempo.
Sono alcuni dei risultati che emergono dal Barometro Srm (Supply Relationship Management) realizzato da Csc.
La ricerca riporta i risultati delle interviste ai responsabili acquisti e/o logistica di un campione di oltre 100 aziende europee pubbliche e private con oltre mille dipendenti.
I manager sono stati interrogati su quattro tematiche: loro preoccupazioni,valutazione delle performance, obiettivi e sistema informatico della loro funzione.
In una tavola rotonda, contestuale alla presentazione dei risultati dell’indagine, è emerso che la creazione della cultura della Supply chain all’interno dell’azienda e la sua visibilità sono legate alla capacità che si raggiunge nel trasmettere i risultati della Sc anche in chiave finanziaria al Ceo.
In senso strategico la Supply chain gioca un ruolo importante anche per implementare soluzioni di logistica a minor impatto ambientale, che possono anche portare a una convenienza economica per l’azienda.