Penalizzata la quarta trimestrale dell’anno dall’eccesso di invenduto sui Surface RT.
A pochi giorni dall’annuncio della forte riorganizzazione interna, destinata a traghettare più decisamente la società verso un futuro di device e servizi, Microsoft deve fare i conti con una trimestrale nella quale la difficoltà di portare sul mercato Surface RT si sente tutta.
La società, che nel quarto trimestre d’esercizio ha registrato una crescita del 10 per cento nel fatturato, salto a 19,9 miliardi di dollari (se pure al di sotto dei 20,7 miliardi attesi da Wall Street) e utili per 59 centesi ad azione, si trova a dover iscrivere a bilancio un onere di 900 milioni di dollari per i Surface rimasti invenduti.
Un carico che penalizza gli utili (sarebbero stati 66 i centesimi per azione a fine trimestre) e che nei giorni scorsi aveva convinto la società ad attuare una drastica riduzione die prezzi proprio con l’obiettivo di svuotare i magazzini.
Il periodo è critico e la crisi del mercato pc si sente sul fronte delle vendite dei sistemi operativi, ma, ha sottolineato il nuovo Cfo Amy Hood, è proprio per rimettere l’azienda nella giusta direzione che proprio una settimana fa sono stati annunciati i nuovi cambi organizzativi.
”Siamo consapevoli che dobbiamo fare meglio, soprattutto sul fronte mobile” è stata la non equivocabile ammissione.
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