Per rispondere alle esigenze in evoluzione degli sviluppatori e consentire loro di estendere e integrare con successo le applicazioni di customer experience management sul suo Experience Cloud, Adobe ha lanciato il nuovo Developer App Builder.
Questo nuovo strumento è progettato per aiutare le aziende a ridurre il tempo necessario per creare applicazioni da giorni a 15-30 minuti, come è stato osservato nelle passate hackathons Adobe, ha sottolineato la società californiana.
Disponibile per Adobe Experience Manager a partire da dicembre 2021 e in arrivo per Adobe Commerce e Adobe Sign, App Builder ha l’obiettivo di supportare le imprese nel lavoro che svolgono all’interno della loro infrastruttura esistente, per costruire integrazioni e applicazioni custom che funzionino in modo perfetto con i prodotti Adobe.
Con uno stack tecnologico moderno e cloud-native, App Builder fornisce un insieme di strumenti e servizi per estendere Adobe Experience Manager all’infrastruttura esistente dei clienti e applicare parametri personalizzati per rendere l’aspetto dell’UI unico per le loro organizzazioni.
Con una crescente attenzione alla collaborazione, in un periodo in cui i team distribuiti lavorano per fornire innovazioni in tempi sempre più stretti, gli sviluppatori hanno bisogno di un robusto set di strumenti e della flessibilità per personalizzare tali strumenti, per avere successo.
Adobe con questa innovazione si concentra proprio sugli sviluppatori per aiutarli a risparmiare tempo e costruire applicazioni più efficienti estendendo user experience, servizi core e middleware.
La User Experience Extensibility dà agli sviluppatori il controllo sull’aspetto di tutto ciò con cui un utente finale viene in contatto in molte aree di business. Per esempio, le dashboard di vendita personalizzate o un’interfaccia utente per visualizzare l’importazione e la presentazione dei dati. Gli sviluppatori possono anche costruire proprietà digitali specifiche, storefront e applicazioni di back-office con la user experience che ha più senso per ogni singolo business.
La Core Services Extensibility aiuta gli sviluppatori a migliorare il comportamento predefinito all’interno dei flussi di lavoro di Adobe Experience Manager, con funzioni custom e logica di business, come la personalizzazione del flusso di lavoro e le estensioni.
La Middleware Extensibility permette a un’azienda di legare Adobe Experience Manager ai sistemi backend esistenti, collegando sistemi aziendali esterni attraverso connettori personalizzati o sfruttando una suite di integrazioni pre-costruite.
Questo permette ad App Builder di fungere da struttura di connessione sulla cui base gli sviluppatori possono costruire le loro soluzioni per migliorare ulteriormente le prestazioni e il comportamento delle applicazioni aziendali.
Per potenziare le funzionalità avanzate di App Builder, Adobe sta utilizzando un approccio open source e serverless. Tale modularità – ha affermato la società californiana – offre un’estrema flessibilità con una serie di servizi cloud che possono essere facilmente sostituiti a seconda delle esigenze del cliente.
Inoltre, funzioni chiave come il tooling di sviluppo tramite un’interfaccia a riga di comando per costruire, testare e distribuire le app, un SDK con librerie pre-costruite che si integrano facilmente con le soluzioni Adobe, la connettività backend, e altre, aiutano a semplificare i flussi di lavoro e ad accrescere l’efficienza per gli sviluppatori.
Per provare App Builder, gli sviluppatori possono iscriversi al programma di prova mediante il modulo disponibile sul sito Adobe.