Questo primo mese del nuovo anno si sta rivelando denso di novità e annunci indirizzati, da parte della società di Cupertino, in modo specifico agli sviluppatori dell’ecosistema Apple.
Apple, innanzitutto, ha ricordato agli sviluppatori le prossime scadenze relative alla compliance con le modifiche apportate alle App Store Review Guidelines, le linee guida per la revisione dell’App Store che gli sviluppatori devono rispettare per pubblicare le loro app e che si assicurano che le app stesse siano state realizzate per essere quanto più possibile sicure, affidabili e rispettose della privacy degli utenti.
Apple ha nuovamente sottolineato di aver sempre specificato che le app devono essere pacchetti indipendenti, cioè le caratteristiche e le funzionalità principali dell’app devono essere contenute nel file binario del software, anziché essere rese disponibili reindirizzando gli utenti al di fuori dell’app approvata. In concreto, Apple punta il dito in modo specifico sull’uso di HTML5.
Apple ha dunque avvisato gli sviluppatori che è meglio distribuire le app che forniscono in modo dinamico funzionalità core con tecnologie web come HTML5 tramite il browser Safari, piuttosto che attraverso l’App Store curato dalla società di Cupertino.
La quale società di Cupertino aveva apportato, lo scorso giugno, aggiornamenti delle Review Guideline, al punto 4.7 nelle sezioni 4, 5 e 6, per chiarire e offrire agli sviluppatori dei sistemi Apple indicazioni al riguardo.
Le app esistenti, ricorda ora Apple agli sviluppatori, devono essere pienamente conformi a queste linee guida entro il 3 marzo 2020.
La scadenza del 3 marzo 2020 riguarda anche un altro aggiornamento delle linee guida, che riguarda le app della categoria Bambini. Le app pubblicate su App Store, sottolinea nuovamente Apple, devono essere sviluppate in modo da proteggere i dati dei bambini e fornire loro solo contenuti adatti all’età.
Le app devono inoltre richiedere un gate parent per collegarsi al di fuori dell’app, richiedere autorizzazioni o presentare offerte di acquisti. È poi fondamentale, spiega ancora Apple, che le app non trasmettano informazioni di identificazione personale o sul dispositivo a terze parti e che gli annunci pubblicitari siano sottoposti a revisione umana in base all’età, per poter essere visualizzati.
Alla luce di tutto questo, Apple ha indirizzato un promemoria agli sviluppatori che le app esistenti nella categoria Bambini sull’App Store devono essere pienamente conformi alla guideline 1.3 aggiornata e alla guideline 5.1.4 entro il 3 marzo 2020.
Un’altra raccomandazione che Apple rinnova in questo avvio di 2020 riguarda la creazione di Adaptive User Interface per iPhone e iPad. Questo tipo di progettazione garantisce che l’interfaccia utente di un’app si adatti e funzioni alla perfezione su tutti i modelli di iPhone e iPad.
Funzionalità di Xcode quali Storyboard e Auto Layout aiutano gli sviluppatori a far sì che gli elementi e i layout dell’interfaccia delle loro app si adattino automaticamente al display. Apple lo aveva già annunciato alla WWDC 2019, e ha ora ricordato agli sviluppatori che a partire da aprile 2020 le app inviate all’App Store devono utilizzare uno Storyboard di Xcode per la schermata di avvio e devono disporre di un’interfaccia che supporti qualsiasi dimensione del display.
Inoltre Apple incoraggia gli sviluppatori a supportare, nelle loro app, il multitasking su iPad, aggiungendo il supporto per le finestre multiple e l’adozione di funzionalità quali Slide Over, Split View e Picture in Picture di iPadOS.
Nella sezione Human Interface Guidelines del sito per gli sviluppatori Apple ci sono tutte le informazioni per progettare al meglio l’interfaccia utente di una app.
Dal punto di vista software, Apple ha rilasciato la nuova app Reality Converter, progettata per semplificare la conversione, la visualizzazione e la personalizzazione di oggetti 3D USDZ su Mac. USDZ è il nuovo formato di file per modelli 3D sviluppato da Apple in collaborazione con Pixar e il cui supporto è integrato in iOS per esperienze di realtà aumentata.
La nuova app consente di trascinare, con semplici drag-and-drop, i più comuni formati di file 3D, come .obj, .gltf e .usd, per visualizzare il risultato convertito in USDZ, personalizzare le proprietà dei materiali con le proprie texture e modificare i metadati dei file. È anche possibile visualizzare la preview dell’oggetto USDZ in una varietà di condizioni di illuminazione e ambiente, con le opzioni IBL integrate.
La beta di Reality Converter è scaricabile dal sito Apple dedicato agli sviluppatori.
Apple ha anche rilasciato un aggiornamento per Xcode, l’ambiente di sviluppo per le piattaforme dell’azienda, che introduce il supporto per iOS 13.3, iPadOS 13.3, tvOS 13.3, watchOS 6.1.1 e macOS Catalina 10.15.2, oltre a bug fix, correzioni e miglioramenti.
Apple ha poi avvisato gli sviluppatori di app che prossimamente ci saranno variazioni di prezzi e tasse in Pakistan, Tailandia e Singapore.