Nonostante la decisa contrazione nella vendita di licenze e servizi, lo specialista di database e software infrastrutturale chiude il secondo trimestre registrando un utile pari a 20,2 milioni di dollari.
Sybase torna in utile. Lo specialista di database e software infrastrutturale, nonostante la decisa contrazione nella vendita di licenze e servizi, chiude il secondo trimestre registrando un utile pari a 20,2 milioni di dollari. Si tratta di un buon risultato, soprattutto se paragonato ai 39,5 milioni di dollari di perdita registrati nello stesso periodo dello scorso esercizio. Il fatturato, nel trimestre conclusosi lo scorso 30 giugno, è passato dai 234,7 milioni di dollari del 2001 agli attuali 205,3 milioni di dollari, facendo registrare un calo del 13%. Calano del 18% anche le revenue derivanti dalle licenze software. Il Ceo della società, John Chen, ha tenuto a sottolineare le buone performance che la società ha registrato in Asia e, in particolare, in Cina. Nel semestre appena conclusosi, la società ha registrato una perdita operativa di 96,2 milioni di dollari, su un fatturato pari a 416,3 milioni di dollari. Nello stesso periodo dello scorso esercizio, le perdite erano state pari a 24,6 milioni di dollari, su un fatturato di 464,4 milioni di dollari.
