Solo il 27% dei dispositivi ha un software di protezione.
Il web non basta più ai criminali tecnologici del terzo millennio: la nuova minaccia per la sicurezza, avvisa Symantec, riguarda i nostri telefoni cellulari e, in particolare, le centinaia di milioni di apparecchi equipaggiati con lo standard bluetooth. Secondo Ooi Szu-Khiam, consulente della società americana, i telefonini bluetooth stanno rapidamente diventando uno dei target preferiti dagli hacker, soprattutto a causa della loro vulnerabilità: il 73% di questi dispositivi, segnala una ricerca InsightExpress, non sono infatti difesi da nessun tipo di sistema di protezione.
Tre sono le minacce che possono infettare i telefoni bluetooth: la prima, nota come bluejacking o bluespamming, si verifica quando un utente riceve e accetta via Bluetooth un messaggio da un utente sconosciuto. Questi messaggi presentano solitamente un testo simile a quello delle e-mail spam, ma il bluespamming, secondo Symantec, non presenta rischi significativi dal punto di vista della sicurezza.
Molto più pericoloso è invece il cosiddetto Bluesnarfing, una tecnica mediante la quale un utente malintenzionato può accedere via Bluetooth al calendario, alla lista dei contatti, alle email ed ai messaggi di testo del cellulare attaccato, senza che il padrone del dispositivo si possa accorgere di nulla. Sinora si pensava che per attuare il Bluesnarfing il telefono sotto attacco dovesse essere in modalità “visibile”, ma secondo Ooi Szu-Khiam gli hacker hanno imparato ad agire anche quando questa funzione è disinserita.
La terza e ultima minaccia, nota come bluebugging, è anche la più pericolosa: i pirati riescono a prendere il controllo del telefono Bluetooth attaccato, e possono quindi effettuare chiamate, connettersi a Internet, leggere i messaggi, ecc.
I pericoli, insomma, sono concreti: il consiglio principale per evitare brutte sorprese è di acquistare un kit per la sicurezza del proprio cellulare. Symantec suggerisce inoltre ai suoi clienti di mantenere la funzione Bluetooth disattivata quando non necessaria, oppure di utilizzarla in modalità invisibile. Importante è poi non accettare messaggi da indirizzi sconosciuti e utilizzare un codice Pin con un elevato numero di cifre, in grado di garantire più protezione.