Symantec: dal fatturato alla specializzazione

Il Partner Program con una segmentazione basata sul numero di specializzazioni e sulle opportunità chiuse. L’obiettivo è arrivare a 60 partner specializzati per la fine dell’anno.

A partire dallo scorso mese di novembre, Symantec ha cambiato il Partner Program dedicato agli operatori di canale, introducendo un’importante discontinuità.

Il programma non si basa più sul concetto di fatturato – spiega Bernardo Palandrani, Commercial & Channel Manager di Symantec – ma su quello di specializzazione. Perché crediamo fermamente che il partner deve portare al cliente il valore della tecnologia Symantec”.

Cosa vuol dire in pratica? Il “vecchio” programma prevedeva una classica segmentazione (Registered, Silver, Gold, Platinum) in base al numero di certificazioni e al fatturato generato dal partner.

Adesso per enfatizzare il concetto del “valore”, i criteri per la segmentazione si basano sulla specializzazione e sulle opportunità registrate (che vengono direttamente memorizzate sul susitmea di Crm di Symantec).

Giusto per dare un’idea, per fregiarsi del titolo di “Gold”, il partner deve avere almeno 1 tecnico “specializzato” e un fatturato da registrazione sulle opportunità chiuse (netto annuo per Symantec) pari a 100.000 dollari.
 
All’inizio del programma, Symantec aveva identificato 9 aree di specializzazione, 5 nell’ambito della security (Enterprise Security, DLP, Encryption, Endpoint Management, IT Compliance) e 4 nell’area storage (Data Protection, Archive, Storage Management e High Availability).

A oggi, i partner specializzati sono 17 e la società conta di arrivare a 60 per la fine dell’anno. “Specialisti – sottolinea Palandrani – vuol dire che il partner ha a tutti gli effetti le stesse competenze e know how del personale interno”.

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