Il buon primo trimestre fiscale consente alla società di acquistare tre società impegnate sul fronte della intrusion detection: Riptech, Recourse Technologies e SecurityFocus.
Symantec investe subito il profitto raggiunto nel primo quarter dell’anno fiscale investendo sul fronte delle tecnologie di Intrusion detection. La società, che alla fine dello scorso mese ha totalizzato un utile netto di oltre 56 milioni di dollari (ottimo risultato, se paragonato alla perdita di 20 milioni di dollari sofferta nello stesso periodo dello scorso esercizio fiscale) frutto di un fatturato di 316 milioni di dollari, ha annunciato l’acquisto di ben tre società: Riptech, Recourse Technologies e SecurityFocus. Riptech, società che costa 145 milioni di dollari, porterà in dote 500 clienti, centri di sviluppo anche europei e una solida tecnologia per sviluppare servizi di monitoraggio di rete. Recourse, che Symantec pagherà 135 milioni di dollari, è la società produttrice di ManHunt, un sistema di Intrusion detection basato sull’analisi di pacchetti che sarà integrato con Intruder Alert, e di ManTrap, un sistema di intrappolamento degli hacker in falsi sistemi che all’intruder maligno si presentano come non protetti. Con l’acquisto di SecurityFocus, società che mantiene un database di vulnerabilità (conosciuto alle comunità in rete con la forma della mailing list BugTraq), Symantec potrà dare la base dati dei threat in uso a terze parti e service provider.