Symantec o l’opportunità della sostituzione

Si prepara il lancio di Client Migration 3.0, che consente la migrazione di settaggi e dati dalle macchine obsolete a quelle nuove.

3 giugno 2004 Mercato di sostituzione. Piatto interessante non solo
per i produttori di pc, che cominciano – finalmente – a vedere qualche segno di
ripresa soprattutto grazie all’obsolescenza dei parchi.
Ma anche per aziende
come Symantec, che si sta ritagliando un’opportunità, con
l’annuncio della versione 3.0 del suo Client
Migration.
Si tratta di uno strumento che mette a disposizione delle
aziende  uno strumento web based da utilizzare per trasferire tutto quanto
si trova su una macchina al nuovo sistema: impostazioni, settaggi, opzioni
di posta, documenti Office, bookmark.
Per la realizzazione di questa
soluzione server-client, Symantec ha utilizzato le tecnologie acquisite con gli
asset di  Virtual Access Network.
Invece di richiedere il deployment del
software su tutti i punti della catena di migrazione, il sistema sviluppato da
Symantec gestisce il client via Active X.
Lato server risiede invece il
componente Migration Server, che ha in gestione tutti i
processi della migrazione.
Fanno parte della soluzione i tool
AutoMigrate e AutoInstall, per automatizzare gli interi
processi.
Il sistema supporta un numero abbastanza elevato di applicazioni,
dall’intera linea Office ad Adobe Reader, Illustrator, Photoshop, Lotus Notes,
VirusScan, gli antivirus di Symantec e Palm Desktop. Può essere utilizzato su
macchine con sistema operativo Windows 95, Windows 98, Windows NT 4.0, Windows
2000,  Windows XP Professional. Non può però essere utilizzato con Windows
Me e Windows XP Home.
La disponibilità è prevista per la fine del mese,
mentre il prezzo è stato fissato a 15,30 dollari a postazione nella
formula per 10 licenze.

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