Dal Ceo della società la roadmap e qualche progetto nuovo, Anzi, recuperato.
Nei giorni scorsi il Ceo di Symantec John
Thompson ha dettagliato ulteriormente i piani relativi al
dopo-acquisizione, vale a dire a cosa succederà una volta completata la fusione
con Veritas. Innanzi tutto i tempi: Thompson si dice convinto
che il tutto potrebbe diventare definitivo il prossimo mese, anche se non è in
questo momento in grado di precisare la data del battesimo ufficiale della nuova
realtà.
Ma è chiaro che al centro di tutto ci saranno i prodotti, con il
possibile recupero di alcuni progetti orientati al consumer abbandonati da
Veritas tempo fa e, soprattutto, l’unificazione sotto un’unica interfaccia
l’eredita tecnologica di entrambe le società.
Senza dimenticare il nuovo
focus sui servizi, che grazie all’apporto di Veritas dovrebbero triplicare il
loro peso sulla composizione del fatturato.
In ogni caso, la roadmap fin qui
disegnata prevede un’offerta in bundle per i mesi immediatamente successivi
all’acquisizione, mentre per l’integrazione dei prodotti si finisce
inevitabilmente al 2006.
Va detto, poi, che anche per dare una risposta alle
comprensibili opzioni da parte della clientela Veritas, preoccupata della
eccessiva vocazione consumer da Symantec, quest’ultima ha creato al proprio
interno un team di integrazione composto da un centinaio di specialisti, il cui
focus, per l’appunto è l’integrazione delle due offerte e delle rispettive
tecnologie.