La sottoversione 7s supporta anche Midp2, la nuova versione del Mobile Information Device Profile diretto a Java. Ma non dimentichiamo l’Ipv6 e SyncML
Symbian è l’ambiente operativo nato sui palmari
Psion e poi del tutto rivolto agli smart phones di Nokia,
Ericsson e pochi altri. E’ recentissimo il passaggio di quote di
Symbian da Ericsson a Nokia, una direzione richiesta dagli analisti finanziari
per snellire il processo decisionale interno.
Ericsson continuerà ad
impiegare il sistema come cliente. Tecnicamente parlando, la versione di
riferimento è la 7.0, che offre una superiore integrazione del mobile
networking e del messaging.
La principale innovazione è il supporto
dell’Mms, quel Multimedia Messaging System che è l’evoluzione
degli Sms. Particolarmente intrigante è anche la disponibilità verso Java: la
Midp (Mobile Information Device Profile) del Personal
Java è per Symbian in due versioni, in quanto quella classica è affiancata da
una ristudiata per elevate prestazioni.
Grazie alla nuova versione dell’IP,
la Ipv6 Secure, i telefonini possono comunicare peer-to-peer in
ambiente sicuro.
Per raggiungere questo risultato non è stata usata la
versione di IP6 disponibile gratuitamente, bensì una sviluppata separatamente da
un’azienda specializzata.
Grande il supporto anche alla
crittografia sotto tutti i punti di vista. Importante anche l’approccio
al protocollo SyncML per il coordinamento dei dati secondo gli
standard dei webservices. L’ultima versione lanciata è la 7.0s.
Dal punto di
vista architetturale accresce il supporto ai thread (unità di esecuzione di
piccole dimensioni).
Per quanto riguarda le le applicazioni, invece, si
segnala l’implementazione della Midp 2 per trasmissione W-Cdma e il Bluetooth
1.1.
Meno rilevante per noi occidentali, ma importante per la diffusione del
sistema, è il supporto ai sistemi di scrittura bidirezionali. I microprocessori
supportati sono tutte versioni di Arm, tra le quali StrongArm (Motorola e Texas
Instruments) ed Xscale (Intel).