L’offerta Synology comprende solide soluzioni per le aziende e per la casa negli ambiti del networking e della sorveglianza. Il tipo di applicazione a cui il marchio è maggiormente associato rimane quello dello storage e del backup.
Synology ha reso noto che le unità NAS attive del marchio ammontano a ben 5,9 milioni. Per quanto riguarda la performance dell’azienda, Synology ha comunicato un +20% di crescita globale del guadagno. La crescita è stata ancora superiore, del 30%, nei modelli enterprise.
Nell’ambito NAS e storage, Synology ha introdotto importanti novità sia sul versante hardware che su quello software. Vediamo qui le principali novità software, partendo da quello di base: DiskStation Manager (DSM), il sistema operativo dei NAS Synology. L’annunciata nuova versione DSM 7.0 presenta una interfaccia utente rinnovata, che adotta un layout visivo più snello e focalizzato. Il nuovo ambiente è progettato per permettere agli utenti di concentrarsi sulle informazioni. E per offrire un’interazione fluida e una user experience piacevole e intuitiva, fin dal login.
DiskStation Manager 7.0, il “cervello” dei NAS
La nuova impostazione d’interazione “guidata” prevede più di 1.500 messaggi contestuali e interattivi, per tenere il NAS sotto controllo. Questi permettono agli utenti di capire in modo semplice cosa è successo, perché è successo e come affrontare situazioni anomale.
È stata rinnovata anche l’esperienza mobile, molto importante considerando la grande percentuale di utenti che si connettono mediante smartphone. Gli utenti possono accedere al DSM dai dispositivi mobile semplicemente scansionando il QR code dall’app DS finder. Quest’ultima, poi, è stata anch’essa riprogettata.
Ci sono novità importanti anche “sotto il cofano”. DSM 7.0 integra una tecnologia di ricostruzione RAID rapida proprietaria di Synology. Inoltre, impiega tecniche di deep learning, basate su 300 milioni di HDD, che facilitano la previsione dei guasti del disco. Grazie ad esse, DSM 7.0 può inviare notifiche se rileva potenziali rischi. Il nuovo CMS 2.0 consente poi a un NAS Synology centrale di gestire fino a 10.000 altri dispositivi NAS. Una funzionalità che rende possibile una maggiore scalabilità negli scenari aziendali.
Il programma Beta del DiskStation Manager 7.0 sarà rilasciato durante il primo trimestre del 2019.
Active Backup Suite: protezione dei dati aziendali
Active Backup Suite è una soluzione per il backup centralizzato in cui il software si integra perfettamente con l’hardware. Active Backup consente di centralizzare le attività di backup dei dati sia locali che del cloud pubblico. Quindi virtual machine VMware e server e computer Windows, così come dati Office 365 e G Suite. Con una gestione semplificata all’interno di un’unica console. Synology aveva rilasciato di recente i pacchetti Active Backup for Business, Active Backup for G Suite e Active Backup for Office 365.
Per aiutare le aziende ad affrontare queste problematiche di backup, Synology rilascerà Active Backup Suite senza licenza. Ciò permetterà agli utenti aziendali di proteggere i dati memorizzati in infrastrutture fisiche, virtuali e cloud su un’unica piattaforma. Questa mossa potrebbe rivoluzionare gli scenari tipici del mercato del backup, che combinano le vendite di hardware a quelle delle licenze software. Un servizio software per il backup centralizzato che non richiede alcuna licenza rende più accessibile la protezione completa dei dati aziendali.
Cloud e collaboration targati Synology
Dal lancio della soluzione cloud Synology C2 Backup nel 2017, il servizio ha conosciuto una media di 1.400 nuovi iscritti ogni mese. Ora l’azienda fa sapere che è in corso la costruzione di un secondo data center.
Per la collaborazione aziendale, c’è la piattaforma collaborativa e di gestione dei dati Synology Drive. L’aggiornamento include un nuovo sistema di streaming dei file, compatibile con Windows 10. Synology Drive si integra infatti in Windows 10 con un’interfaccia nativa. È ora inoltre possibile aggiungere una serie di azioni di backup sul client desktop. Con una conseguente riduzione del carico di lavoro dei server.
Moments è la prima soluzione di Synology che sfrutta i modelli di deep learning per un utilizzo per il processamento delle foto. Si tratta di una soluzione che cataloga automaticamente le foto in base alla location, ai visi e ai soggetti. Moments offre anche strumenti di miglioramento intelligente delle immagini, tra cui la correzione colore e il raddrizzamento delle foto.
L’anno prossimo Synology aggiungerà per la prima volta tecniche di deep learning anche ai suoi più noti pacchetti Surveillance Station. L’azienda rilascerà la funzione di analisi video avanzata Deep Video Analysis (DVA).
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Synology, a questo indirizzo.