È disponibile su App Store la versione per iPad di Syntronik, sintetizzatore virtuale disponibile già da qualche mese per Mac e Pc. L’app include 17 synth virtuali che propongono suoni tratti da 38 sintetizzatori classici che hanno fatto la storia. In totale, Syntronik prevede circa 1.200 preset, 200 Multi già programmati, 129 arpeggi dinamici, 37 effetti.
La disponibilità di contenuti dipende dalla configurazione scelta. L’app Syntronik è infatti scaricabile gratuitamente dall’App Store. Quella gratuita è una versione funzionale ma limitata dell’app: include 25 preset selezionati dai 17 modelli di synth che fanno parte della cassetta di strumenti di Syntronik. Mediante acquisti in-app è poi possibile espandere la paletta degli strumenti a nostra disposizione scegliendo singoli modelli (che costano circa 11 euro ciascuno) o aggiornando alla versione full (che costa circa 44 euro). La versione free offre comunque la possibilità di provare l’app prima di decidere un eventuale acquisto.
Syntronik è un’app progettata solo per iPad (niente iPhone, almeno al momento) ed è naturalmente a 64 bit. Nella scheda dell’app su App Store sono riportati i requisiti hardware e software richiesti: è consigliabile consultarla, la compatibilità è comunque per i modelli di iPad abbastanza recenti. Syntronik promette di stuzzicare l’appetito degli appassionati. L’app riproduce i suoni di sintetizzatori e string machine classici tra i più apprezzati e ricercati, in alcuni casi anche di difficile reperibilità. Avere questi suoni a disposizione su un tablet è un gran vantaggio. Ci sarà naturalmente da verificare la qualità audio e la fedeltà rispetto agli originali. Ma è comunque apprezzabile la flessibilità di un virtual instrument di questo tipo per iPad.
Riguardo appunto al suono, Syntronik combina tecniche di campionamento evolute a un motore di sintesi ibrido. La tecnologia DRIFT sviluppata da IK Multimedia tende a emulare in digitale le oscillazioni di fase, il variare del comportamento nel tempo e quel tipico “colore” indefinibile (alcuni lo definiscono “calore”) introdotto in una performance musicale dagli oscillatori veri. Il synth virtuale include anche sette tipologie di filtro, fra cui i quattro “grandi classici” Moog transistor ladder, Roland IR3109, Curtis CEM3320 e Oberheim SEM. Ciascuno di essi può essere utilizzato in ogni synth, per intrecci e sperimentazioni irrealizzabili nel “mondo fisico”. In più, abbiamo a disposizione 37 effetti tra cui equalizzatori, compressori, overdrive, modulazioni di vario tipo e altro.
Syntronik consente di creare split e layer combinando 4 parti. L’app sfrutta la piattaforma digitale ospite mediante il supporto per Inter-App Audio e Audiobus.
Ulteriori informazioni sul sito IK Multimedia.