Sys-Dat Group è una realtà specializzata in digital transformation che, partito dal mondo dell’alta-moda, coniuga la propria specializzazione nei vari settori merceologici con le tecnologie di cui le aziende necessitano per essere sempre più competitive sul mercato. Abbiamo intervistato Matteo Neuroni, CEO di Sys-Dat Group.
LE INTERVISTE DI 01NET – SYSTEM INTEGRATOR
Cosa fanno? Come lo fanno? Con quali strumenti e per chi? 01Net esplora il mondo dei system integrator con una serie di interviste ai loro manager per cercare di capire qual è il loro ruolo attuale nel panorama italiano e come si evolverà nel tempo la loro offerta.
Scattiamo una fotografia a Sys-Dat Group?
L’azienda nasce a Milano nel lontano 1977 e con una continuità operativa e societaria unica, Sys-Dat è oggi evoluta in un gruppo di 400 persone e 12 aziende controllate e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Il fatturato nel 2020 è stato 30 milioni di euro e quello del 2021 di 34 milioni di euro. All’inizio degli anni 80, il primo cliente nel settore dell’alta moda ci ha consentito specializzarci proprio nel segmento fashion&luxury, tracciando così la linea evolutiva su cui poi è stata costruita la storia di Sys-Dat Group.
Come si articola in dettaglio la vostra attività di system integrator?
Il ruolo assolto da un system integrator è quello di mettere insieme software eterogenei e farli dialogare. Sys-Dat Group può essere definito un advanced system integrator in grado, non solo, di integrare differenti soluzioni, proprietarie e non, ma, ben di più, renderle coerenti con le specifiche esigenze del business dei clienti.
Siamo un advanced system integrator in grado di integrare differenti soluzioni e renderle coerenti con le specifiche esigenze del business dei clienti
La competenza del Gruppo è garantita dal ricco patrimonio di risorse umane presenti che riescono a coniugare le tecnologie di ultima generazione con le crescenti necessità delle aziende appartenenti a specifici settori d’industria.
La metodologia operativa è sempre stata orientata all’efficienza basandosi sulle migliori best practices del settore; da diversi anni viene utilizzata la metodologia Agile sia per attività di Ricerca e Sviluppo che per attività progettuali con i Clienti.
Il ruolo di un system integrator diventa sempre più importante man mano che la tecnologia evolve. E la richiesta di servizi per le aziende dovrebbe essere aumentata esponenzialmente alla luce delle tematiche legate a Industria 4.0, IIoT, cloud, e così via. È davvero così? Qual è il livello di maturità tecnologica delle aziende italiane?
La tecnologia è in continua evoluzione, pertanto ritengo che una costante attività di ricerca e sviluppo sia la chiave per poterla fronteggiare, tuttavia, vi è sempre la necessità di calare questo tipo di analisi all’interno delle aziende alle quali si cerca di far fare il “salto di qualità”.
Ritengo che l’Italia non sia più così indietro rispetto a qualche anno fa, oggi le aziende hanno capito che i processi di digitalizzazione sono fondamentali e non possono più farne a meno. La maturità delle aziende non è forse altissima, ma ritengo sia ormai partito un processo assolutamente irreversibile.
Quali sono le possibili evoluzioni future delle tecnologie di cui vi occupate e come avete intenzione di muovervi per rimanere sempre al passo con i tempi, anche anticipando le esigenze dei clienti?
Una delle principali evoluzioni delle tecnologie oggi riguarda l’intelligenza artificiale, grazie alla quale sono convinto esista un grande opportunità sia per gli operatori di settore che per le aziende che ne fruiranno. C’è una fortissima necessità di introdurre l’AI in tutti i software aziendali; poter usufruire di sistemi che evolvono e imparano di pari passo con le esigenze specifiche che via via si presentano consentirà un vero stravolgimento di qualsiasi soluzione.
Un’altra evoluzione fondamentale la vedo nel mondo del cloud: diventerà sempre più fondamentale potere garantire accessi snelli e veloci a qualsiasi applicazione software potendolo fare dai più svariati dispositivi da qualunque parte del mondo