System integrator nelle mire di Siemens

Soddisfatto sul fronte dei distributori (con lo storico AlgolProducts e ora con la new entry Xerity) il vendor affina i contatti sugli operatori diretti sui clienti finali. E viene a Ict Trade per…

“Siamo vissuti dal canale come un elemento di risveglio e per questo molto ben accolti”.
Renato Rossetto, executive director per i canali indiretti di Siemens si è presentato a Ict Trade con l’intenzione di allacciare legami, ma senza strafare. D’altra parte si sente molto soddisfatto: il suo target a livello distributivo è stato raggiunto: Xerity è sicuramente il suo fiore all’occhiello. Ma anche il rapporto con AlgolProducts (a proposito venerdì dovrebbe essere reso ufficiale il nuovo nome) continua con grande impegno.
“Non ho la pretesa di fare accordi con tutti i distributori – specifica – . E’ anche sì molto importante che ognuno gestisca bene area geografica e competenze”.
Sul fronte system integrator, invece, la fine di settembre dovrebbe essere resa ufficiale la lista di quella “dozzina” di operatori che dovrebbero diventare il first tier di Siemens networking. E Ict Trade potrebbe fare la differenza.
Questione di offerta (“tra Huawei e Chantry abbiamo una completezza di prodotti che altri nono hanno: penso al Voip e al Wi fi” dice Rossetto), ma anche di stili “contrattuali”.
Il mercato lo sta scoprendo a poco a poco. Siemens sta suscitando interesse anche solo perché ha una propria offerta in euro.
“E questo – fa osservare il manager – mi dà la possibilità di gestire tempi più tranquilli con un listino che rimane nel tempo costante”.
Ma anche la durata del contratto può fare la differenza.
“Per noi vale dai 3 ai 4 anni. Vogliamo fare assaggiare una nuova maniera di lavorare. Non siamo qui per cogliere solo un affare o lavorare per opportunità. E per fare questo dobbiamo impegnarci a conoscersi”.

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