Non sono un a novità, visto che se ne parla da quasi 16 anni, ma hanno spopolato al recente Computex. C’è chi parla di rilancio, grazie al supporto di Microsoft. Ma se fosse solo marketing?
10 giugno 2002 La recente manifestazione taiwanese Computex ha
riconfermato l’imminente arrivo dei Tablet Pc. L’ufficializzazione dell’evento
dovrebbe avvenire con il rilascio del primo Service Pack di Windows Xp
(previsto per inizio autunno per le lingue inglese, francese e tedesco
e per il prossimo anno per tutte le altre lingue) ossia del primo sistema
operativo in grado di supportare appieno tutte le funzionalità del Tablet
Pc.
Già dallo scorso novembre, attraverso lo speech di Bill Gates al Comdex,
Microsoft ha iniziato a creare una discreta attesa attorno al Tablet Pc,
presentandolo come un nuovo prodotto indirizzato all’impiego in soluzioni
aziendali. In realtà sono ormai passati 16 anni da quando Go
Corporation presentò il suo primo modello di Tablet Pc, un computer che
consentiva l’immissione dei dati tramite penna. Da allora in poi i diversi
tentativi volti a far affermare questo dispositivo non hanno avuto grande
successo e il Tablet Pc è rimasto legato a una ristrettissima nicchia di
mercato. Rinasce ora in una nuova forma grazie sia all’apporto di un sistema
operativo, Windows Xp appunto, sia all’integrazione di nuove tecnologie che lo
rendono decisamente più versatile. Prima fra tutti la trasmissione wireless, ma
non vanno nemmeno dimenticati nuovi processori con consumi limitatissimi e
prestazioni quasi da desktop.
In sostanza, il Tablet Pc si presenta oggi come un prodotto davvero nuovo. Se
vogliamo strutturalmente simile alle macchine che erano in commercio alcuni anni
ma con queste ha ben poco in comune: il concetto di base è rimasto lo stesso, è
vero, ma i componenti usati per la realizzazione sono molto differenti. Quello
che però viene da chiedersi è: riuscirà questa evoluzione architetturale a far
affermare un prodotto che in quindici anni di vita non è mai riuscito a imporsi?
È pur vero che alle spalle dell’operazione questa volta c’è Microsoft in
persona, la quale è riuscita a ottenere l’appoggio di molti dei grandi
costruttori di Pc, che hanno già realizzato, o hanno in cantiere, un proprio
modello di Tablet Pc. Tuttavia, l’interrogativo rimane.
Dal canto suo, Microsoft ha già dato una parziale risposta a questa domanda.
Ha infatti detto che i fallimenti del passato erano principalmente dovuti al
fatto che i Tablet Pc non potevano scambiare dati con le applicazioni Office,
cosa ora invece resa possibile. Però proprio in virtù dell’evoluzione
tecnologica oggi i Tablet Pc si trovano a metà strada tra un’offerta di handhled
sempre più evoluti, e in grado anch’essi di dialogare con Office, e di notebook
sempre più piccoli e leggeri, alcuni dei quali consentono di immettere dati
tramite penna.
L’affermazione dei nuovi Tablet Pc sembra quindi rimanere legata da un lato
alle doti marketing di Microsoft e dall’altra alla capacità dei system
integrator di creare stimoli in un mercato che sinora ha sempre relegato questi
dispositivi a un ruolo di secondo piano.