Cala la scure anche sui dipendenti statunitensi della società di servizi Ge Global eXchange Services. Lo specialista di commercio elettronico interaziendale ha deciso di rifocalizzarsi sulle soluzioni B2B integrate.
Global eXchange Services (Gxs), società del gruppo General Electric dedita ai servizi sui progetti di commercio elettronico business-to-business, lascia a casa 320 impiegati. La mossa, in pratica, riduce del 14% la forza lavoro di Gxs negli Stati Uniti che, attualmente, comprende circa 2.500 persone. La causa è quella che si sente ripetere sempre più spesso in questo periodo: recessione. Il calo generalizzato degli investimenti It sembra affliggere pesantemente il settore dei servizi e Gxs non si salva. Gxs ha sviluppato un network che coinvolge oltre 100mila trading partner, in grado di generare transazioni di secondo livello (tra aziende) superiori al miliardo di dollari l’anno. Oltre al marketplace, la società offre anche servizi di organizzazione e gestione delle transazioni e attività di system integration. In aggiunta ai tagli, Gxs ha previsto un ridimensionamento degli investimenti in ricerca e sviluppo e una decisa rifocalizzazione sulle soluzioni B2B integrate.