L’azienda ha perso 70 milioni di dollari nell’ultimo quarto, riducendo in maniera consistente anche il fatturato rispetto a un anno fa.
La politica di riduzione delle spese non riesce ad avere effetti tangibili sul bilancio di Emc che chiude la sua seconda trimestrale in rosso consecutiva . La perdita riferita all’ultimo quarto, chiuso il 31 dicembre, è di 70 milioni di dollari. Dodici mesi prima lo stesso periodo si era concluso con un profitto di 562,8 milioni di dollari. La contrazione dei fatturati si è dimostrata significativa, a 1,51 miliardi contro i 2,62 miliardi di dollari del dicembre 2000. In tutto questo periodo, sottolinea Emc, l’azienda si è mossa verso una maggiore interoperabilità e gli standard aperti, oltre che su una politica di sconti per poter competere testa a testa con concorrenti come Compaq, Hitachi Data Systems e Ibm. Emc ha anche proceduto ad adeguare i livelli di occupazione interna alla nuova realtà dell’economia, riducendo il personale sotto quota 20 mila persone. I 4 mila licenziamenti annunciati nel terzo quarto verranno perfezionati a inizio 2002 con le dismissioni nelle filiali internazionali.
