Proposto per l’impiego in uffici, gruppi di lavoro o piccole imprese, il Nas è semplice da installare e configurare. Ma anche da gestire, grazie al notevole sistema operativo Disk Station Manager (DSM). Può usare due hard disk per una capcità totale di 8 TB.
Forse sarà per il nome, ma ancora
oggi, dopo anni di presenza sul mercato, i Network Attached Storage (Nas) sono
ritenuti da molte persone prodotti complessi e di difficile impiego. In
effetti, a ben guardare, le tecnologie che stanno alla base di questi
dispositivi, nati per l’archiviazione in rete di documenti e contenuti multimediali,
sono realmente complesse, tuttavia i costruttori hanno abilmente lavorato sul
versante del software di gestione, in modo da rendere semplice la vita degli utenti, consentendo anche a chi non
ha grandi competenze informatiche di poter
efficacemente usare un Nas per effettuare il backup dei dati di uno o più computer o di condividere documenti o file multimediali in una rete locale o
tramite Internet.
Ma non solo, sono stati fatti
molti progressi anche sul piano dell’hardware. E tali progressi hanno portato
oggi ad avere prodotti in cui la
sostituzione o l’aggiunta di nuovi dischi non rappresenta più un ostacolo
all’impiego di un Nas.
Un ottimo esempio di prodotto
tanto versatile quanto facile da usare è il Nas DS213+ di Synology, che è pensato per l’utilizzo all’interno di uffici, gruppi di lavoro o piccole imprese.
Le possibilità d’impiego che offre questo dispositivo sono molteplici, a
partire dal server di file per
arrivare al centro di controllo del
backup, dalla condivisione di
stampanti o fax fino alla gestione
di siti Internet. Tutte queste opportunità sono rese possibili da una sapiente integrazione di hardware e
software, che ha permesso di far evolvere questo tipo di prodotto dal
semplice ruolo di contenitore per l’archiviazione e la condivisione di file di
vario tipo in vero e proprio server cui far capo per svariati servizi.
Nel caso del DS213+ di Synology,
a gestire le operazioni troviamo un processore
dual core da 1,067 GHz, coadiuvato da 512 MB di Ram DDR3.
All’interno possono essere alloggiati due hard disk (ma può funzionare
anche con uno solo). La presenza però di un’interfaccia eSATA e di tre USB
(due 3.0 e una 2.0), e di uno slot per schede SD consentono di ampliare
la capacità di memorizzazione, collegando ulteriori dispositivi che possono
essere condivisi sia localmente sia in remoto. Questo permette anche la messa
in rete di stampanti o di altri prodotti che non dispongono di un’interfaccia
Ethernet o Wi-Fi ma solo di una connessione USB. Il collegamento del DS213+
alla rete locale avviene tramite porta gigabit Ethernet.
Lo
scopo principale del DS213+ rimane comunque
quello di svolgere la funzione di Nas in un modo sufficientemente semplice da poter essere usato pressoché da chiunque.
E in effetti il montaggio e l’installazione dei due dischi (non sono in
dotazione) avviene senza particolari difficoltà: si apre un pannellino
frontale, si estraggono i due cassettini e si montano i dischi. Da sottolineare
che le viti hanno un supporto in gomma per evitare risonanze dovute a eventuali
vibrazioni degli hard disk. Per altro, la silenziosità è un aspetto su cui
Synology ha lavorato molto, portando il livello di rumore al di sotto dei 20 dB, grazie a un sistema di raffreddamento
reingegnerizzato e ottimizzato. E se i dischi usati non sono rumorosi, non ci
si accorge proprio della sua presenza.
Dopo aver montato i dischi
(DS213+ può gestire al massimo due dischi da 4 TB), è necessario scegliere in
che modo configurarli per memorizzarvi sopra i dati. Chi ha una certa
competenza può decidere quale tipo di RAID
utilizzare, per sfruttare al meglio tutto lo spazio, massimizzando la velocità
(si può tranquillamente arrivare attorno ai 50 MB al secondo in fase di
scrittura), oppure per avere la sicurezza di non perdere mai i propri dati. Chi
invece non ha la minima idea di cosa sia il RAID può affidarsi alla
configurazione in automatico proposta da Synology, chiamata Hybrid RAID e che tende a massimizzare
lo spazio disponibile (anche se i dischi non hanno la medesima capacità) senza
però che questo vada a discapito della sicurezza dei dati, i quali sono quindi
sempre conservati in duplice copia.
Il punto forte del DS213+, come
del resto di tutta la gamma di prodotti Synology, è però il software: ci
riferiamo in particolare al sistema
operativo Disk Station Manager (DSM), presente nella versione 4.1. Dotato di un’interfaccia in stile Web,
permette di gestire in modo agevole tutte le funzioni del Nas, potendo
anche installare svariate applicazioni
per estendere le potenzialità del prodotto sia sul versante lavorativo
(come server di mail e di siti Web, backup dei dati, gestione di videosorveglianza
e creazione di reti private virtuali) sia su quello multimediale (può fungere
da server iTunes o di foto, musica e video). Chi ha un’intensa attività di
download di file dalla rete apprezzerà sicuramente la possibilità di avvalersi
della funzione di Download Station,
che svincola dall’impiego del computer per operare sulle reti P2P, come per
esempio torrent ed eMule.
La presenza di un processore dual
core e di un’adeguata quantità di Ram consente di far eseguire al DS213+ agevolmente più attività contemporaneamente.
E anche quando si tenta di metterlo a dura prova, come per esempio nel caso
dello streaming di più video, la risposta non lascia insoddisfatti. Nella
peggiore delle ipotesi, si può avere qualche secondo di attesa dovuto al
buffering. Comunque, DSM permette di avere sempre
sotto controllo lo stato del sistema, in particolare di Cpu e Ram, e quindi
si può tranquillamente evitare di portare alla saturazione il Nas.
Sul versante server di file e
backup, il prodotto di Synology risulta completo e affidabile, offendo una gestione molto puntuale di utenti e
permessi di accesso ma anche di consentire comode pianificazioni delle
copie di sicurezza dei dati.
Da evidenziare infine che
Synology rende disponibili alcune App
gratiuite per dispositivi iOS e Android che consentono di gestire file,
audio foto e video sia in locale sia da remoto.
In conclusione, DS213+ nasce per
soddisfare al meglio le esigenze di piccoli ambienti di lavoro e svolge
egregiamente questo compito. Le sue caratteristiche gli consentono comunque di
trovare valido impiego anche all’interno dell’ambiente domestico. Il mix di dotazione
hardware e software non faranno certo rimpiangere la spesa, che è di 273 euro.
I dischi non sono compresi.