Che Apple stesse per affiancare una barra OLED touch alla tastiera dei MacBook si era ipotizzato da diversi mesi e la Touch Bar che abbiamo visto concretizzata di recente non è diversa dalle ipotesi che erano state portate avanti. La fantasia degli utenti non è stata affatto smorzata dalla Touch Bar reale, perché il divertimento ora sta nell’ipotizzare come Apple potrebbe estendere questo approccio anche al di là dei MacBook Pro.
Era già stata pubblicata una ipotesi di Apple Keyboard con barra OLED, i primi esempi di come la Touch Bar funzionerà nel concreto hanno spinto altri a immaginare come sarebbe avere una barra touch ancora più estrema. Per questo designer ad esempio sarebbe interessante portare l’approccio alla tastiera estesa di Apple, quindi con una Touch Bar lunga quasi il doppio di quella pensata da Apple.
Quando sarebbe praticabile un approccio del genere? Tecnicamente l’unico problema sta nel consumo che una ipotetica Touch Bar “esterna” imporrebbe a una tastiera wireless. Abbiamo già spiegato come la barra OLED touch possa essere considerata per molti versi una specie di Watch allungato, chi usa lo smartwatch Apple sa bene che la sua autonomia non supera la giornata.
A meno di una riprogettazione importante delle tastiere Apple, che per default ormai sono tutte wireless a meno che non lo si chieda esplicitamente, sembra difficile far digerire agli utenti una tastiera a cui bisogna cambiare le batterie di frequente per il consumo di uno schermo integrato. Anche per questo di vocifera che Apple sia interessata a un approccio e-ink più che OLED.