Il terzo trimestre 2001 di Tecnodiffusione Italia ha chiuso con ricavi netti consolidati pari a 385,7 miliardi di lire, in crescita del 10% rispetto ai 350,6 miliardi di lire registrati nell’intero arco del 2000.
Il terzo trimestre 2001 di Tecnodiffusione Italia ha chiuso con ricavi netti consolidati pari a 385,7 miliardi di lire, in crescita del 10% rispetto ai 350,6 miliardi di lire registrati nell’intero arco del 2000. Alla fine del Q3 2000 i ricavi erano stati pari a 202,9 miliardi di lire, quindi l’incremento quarter su quarter risulta pari al 90 per cento. Per quanto riguarda quest’anno, se si considera il vecchio perimetro e vengono quindi escluse le neoacquisite Vobis, Dsi, Assistance Service, E-Club e i ricavi dalle vendite di Cms, i ricavi netti consolidati di Tecnodiffusione per i primi nove mesi ammontano a 289,2 miliardi di lire, comunque in crescita del 42% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno.
Considerando soltanto il Q3, il fatturato ammonta a 121,4 miliardi di lire, superiore del 154% ai 47,7 miliardi del Q3 2000. Questi dati fanno ovviamente riferimento al nuovo perimetro contro il vecchio. A parità di società considerate, la crescita ci sarebbe comunque e pari al 72% (82,1 miliardi contro 47,7 miliardi di lire).
La posizione finanziaria netta del Gruppo Tecnodiffusione al 30 settembre 2001, con esclusione di Vobis, ammonta a -248 miliardi di lire (nel 2000 era pari a -53,2 miliardi di lire). La cifra è dovuta a un indebitamento di 198 miliardi di lire verso le banche, da 49,370 miliardi di lire derivanti dall’emissione di un prestito obbligazionario con warrant nel novembre 2000, e da 36 miliardi di finanziamenti ottenuti per l’acquisizione di Vobis.
Nel corso del Q3, la produzione di pc per il mondo consumer è stata pari a 23.500 unità, oltre il 60% in più rispetto ai 14.500 pezzi prodotti nel Q3 2000.
