Le cause sarebbero da ricercare nella diminuzione dei profitti della telefonia business e nel rallentamento della crescita sul versante mobile. Attesa per i dati semestrali, che saranno resi pubblici nei prossimi giorni
Secondo gli analisti, Telecom Italia potrebbe dover essere costretta ad
abbassare gli obiettivi di vendita e di profitto a fronte di una diminuzione dei
profitti derivanti dal mercato della telefonia business e del rallentamento
nella crescita della divisione mobile.
Questa previsione è dovuta a un paio di fattori. I primo riguarda il fatto
che lo scorso febbraio Telecom aveva annunciato che quest’anno le vendite e
l’Ebitda sarebbero cresciuti del 15%, però aveva ritrattato tutto il giorno 11
maggio quando aveva presentato i dati relativi al primo trimestre dell’anno
fiscale.
Il secondo fattore deriva dall’andamento del mercato delle telefonia business
nel nostro Paese. In virtù dell’aumento della competizione e dell’adozione
massiccia di cellulari, Telecom sta progressivamente registrando un calo negli
abbonamenti sul versante mobile, cui si aggiunge una diminuzione del traffico
dal lato delle telefonia fissa.
C’è quindi grande attesa per i risultati del primo semestre che saranno resi
pubblici questa settimana.