I dati Gartner relativi al terzo trimestre dell’anno vedono Nokia ancora in testa tra i fornitori di dispositvi, smartphone e non. I soli smartphone valgono 115 milioni dei 440 venduti.
Nel terzo trimestre dell’anno in corso le vendite di dispositivi mobili hanno raggiunto i 440,5 milioni di unita’, in crescita del 5,6 per cento rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Lo sostiene Gartner, che evidenza come per i cosiddetti feature phone si possa parlare di performance positive, grazie alla domanda proveniente dai mercati emergent in particolare per dispositive white box.
Naturalmente, va detto, la crescita piu’ sostenuta viene registrata dagli smartphone, per i quali si parla di una crescita nel trimestre nell’ordine del 42% a 115 milioni di unita’: crescita comunque rallentata a livello sequenziale.
Secondo Gartner, la domanda comunque sostenuta registrata in Paesi come Cina e Russia non e’ bastata a compensare il rallentamento in atto in mercati piu’ maturi, come Europa e Stati Uniti, nei quali gli utenti sembrano rimandare l’acquisto di nuovi di spositivi in attesa dell’arrivo degli ultimi modelli dei brand piu’ quotati del comparto.
Non solo.
Molti utenti, secondo Gartner, hanno preferito rimandare l’acquisto di un nuovo smartphone in attesa delle promozioni natalizie che certamente produttori e carrier lanceranno sul mercato.
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Per quanto riguarda la classifica dei fornitori, il primo posto, nonostante una quota di mercato in calo costante, spetta ancora a Nokia, che nel periodo in esame vende 105,3 milioni di unita’, in regresso rispetto agli oltre 117 milioni dell’anno precedente, attestandosi a una share del 23,9%.
Per l’azienda finlandese Gartner prevede una possibile ripresa grazie soprattutto al nuovo portafoglio prodotti, anche I risultati non saranno visbili prima del prossimo anno.
La seconda posizione spetta a Samsung, con i suoi 78,6 milioni di dispositive, in decisa crescita rispetto ai poco piu’ di 71 milioni dell’anno precedente.
Samsung gioca i suoi atout sul mercato degli smartphone, sul quale ha conquistato la leadership, grazie soprattutto alle buone performance dell’offerta Galaxy, che oggi si declina in una molteplicita” di modelli per diverse fasce di prezzo.
Secondo Gartner, per Samsung la competizione potrebbe farsi piu’ pesante con l’inizio del 2012.
Lg e’ terza con 21 milioni di dispositivi, mentre Apple si colloca al quarto posto con 17,2 milioni di iPhone, in crescita del 21% anno su anno, ma in regresso di circa 3 milioni di unita’ a livello sequenziale. Anche in questo caso, il regress e’ da attribuire al rallentamento degli acquisti da parte degli utenti finali nel mese di ottobre, vale a dire in attesa del rilascio del nuovo modello.
Zte e’ terza con 14,1 milioni di device, seguita da Rim con 12,7 milioni di BlackBerry, in leggera crescita rispetto ai 12,5 milioni dell’anno precedente, e via via da Htc, Motorola, Huawei e Sony Ericsson.
Interessante e’ poi l’analisi del comparto per sistema operativo.
Android ha ormai il 52,5 per cento del mercato, con quasi 60,5 milioni di unita’: era al 25,3% solo un anno fa.
Symbian, con 19,5 milioni, scende dal 36,3 al 16,9%, mentre iOs perde 1,6 punti percentuali, passando dal 16,6% di share dell’anno scorso all’attuale 15%.
Piu’ pesante e’ il regress di Rim, che da oltre il 15% scende giusta giusta all’11% di market share.
Con 2,4 milioni di device consegnati, Bada si attesta al 2,2%, mentre si attende ancora la partneza di Windows Phone, per ora fermo a 1,7 milioni di device, pari a una share dell’1,5%.