Per Telegram, la nota app di instant messaging apprezzata sia dagli utenti privati che dai professionisti, il nuovo anno si è aperto con un corposo aggiornamento che introduce numerose novità e miglioramenti.
Ci sono naturalmente nuove funzioni e rifiniture in vari aspetti dell’app, ma la prima novità avviene dietro le quinte e riguarda lo stesso core di Telegram.
Con quest’ultima versione 5.13, Telegram diventa quella che probabilmente è la prima piattaforma di messaggistica che non solo offre app open source, ma che consente anche a ricercatori e sviluppatori di verificare in modo indipendente che il codice su GitHub sia lo stesso identico codice utilizzato per creare le app scaricabili da App Store o Google Play.
Lo stesso team di Telegram invita i ricercatori che si occupano di cybersecurity a consultare la guida pubblicata online, denominata Guide to Reproducible Builds for iOS and Android, sottolineando comunque che questo processo di verifica è da considerare al momento in una fase sperimentale.
Come dicevamo, non mancano le nuove funzionalità destinate agli utenti finali.
Tra queste, il Theme Editor 2.0, nuovo editor dei temi che consente di personalizzare lo stile degli elementi nelle chat di Telegram. Il nuovo editor dei temi avanzato arriva inoltre con numerosi nuovi pattern per lo sfondo e nuovi schemi di colori.
Una nuova opzione utile consente di programmare l’invio dei messaggi in modo che partano quando il destinatario è online. Naturalmente questa opzione è disponibile solo se abbiamo accesso allo stato online del destinatario.
Il team di Telegram ha poi migliorato e reso più semplice condividere la nostra posizione, tramite un’interfaccia ridisegnata. Anche scorrere tra più messaggi nei risultati di una ricerca diventa più agevole, grazie alla vista a lista.
Viene esteso il supporto per podcast e audiolibri nell’app: Telegram ora ricorda l’ultima posizione quando si riprende la riproduzione di file audio più lunghi di 20 minuti e c’è un pulsante 2x che aiuta a raggiungere il punto desiderato più velocemente.
Su Android, diventa più veloce commutare alla Night Mode, che ora è supportata anche nelle mappe; l’interfaccia acquisisce inoltre nuove animazioni, è possibile condividere con destinatari multipli e altro ancora.
Tra le novità specifiche per la versione iOS, invece, c’è la possibilità di regolare la dimensione del font per il testo visualizzato nell’app, è possibile selezionare il proprio browser esterno preferito per aprire i link, è stata ridisegnata la pagina dell’utilizzo archivio, per monitorare lo spazio usato, e altro.