Rispetto a WhatsApp, di proprietà di Facebook, Telegram ha storicamente esercitato un’attrattiva più forte nei confronti dell’utenza professionale, per vari motivi, non ultima una maggiore attenzione per le tematiche riguardanti la sicurezza e la riservatezza.
Pur senza rinunciare alle caratteristiche di semplicità e intuitività di un’app di messaggistica istantanea, Telegram è evoluto nel tempo diventando uno strumento di comunicazione molto versatile. Oltre che per chattare con colleghi e collaboratori, l’app e piattaforma basata su cloud (ulteriore elemento di flessibilità) consente di creare gruppi, di inviare e ricevere documenti e altro.
Negli ultimi tempi, viene sempre più spesso utilizzato anche come alternativa a Twitter, per creare canali di comunicazione in un ambiente meno dispersivo rispetto al social network “massivo”.
In questo articolo vediamo alcune funzioni di Telegram che possono risultare particolarmente utili per i professionisti che usano (o che stanno considerando di usare) questa app di messaggistica istantanea.
1. Schedule Message, i Messaggi programmati
Pianificare l’invio di un messaggio e non inoltrarlo al momento può essere utile in molte circostanze: se la comunicazione deve essere condivisa in una data e un orario specifici, se desideriamo che arrivi al destinatario in un orario lavorativo più adeguato al messaggio e così via. Qualsiasi sia l’esigenza, programmare l’invio di un messaggio in Telegram è molto semplice.
- Dopo aver digitato il contenuto del messaggio in una chat, tocca e tieni premuto il pulsante Invia.
- Telegram mostra un menu con diverse opzioni: tocca Programma messaggio.
- Seleziona una data e un orario e conferma l’invio per quella data e orario specifici.
Quando il messaggio pianificato viene effettivamente inviato, l’app ci informerà con una notifica.
2. Promemoria in Telegram
I Messaggi salvati rappresentano un archivio cloud verso cui, ad esempio, inoltrare messaggi o file importanti da avere sotto mano. Questa funzione è disponibile da tempo, ma l’opzione dei Messaggi programmati introdotta più di recente ne ha ampliato l’utilizzo con la possibilità di salvare dei promemoria.
Se tocchi e tieni premuto il pulsante Invia in Messaggi salvati, l’opzione di programmazione diventa Imposta un promemoria. Compilando e confermando la registrazione del promemoria, l’app, nella data e nell’orario specificati, presenterà una notifica con il messaggio inserito.
3. Messaggi senza suono
Rimaniamo nel menu di opzioni che Telegram mostra toccando e tenendo premuto il pulsante Invia. In particolare, l’utile comando Invia senza suono.
Come indica chiaramente il titolo, questa opzione invia un messaggio non accompagnato da una notifica sonora. In un ambiente lavorativo, soprattutto open space, le suonerie degli smartphone, tra chiamate e messaggi, possono diventare fastidiose, così come anche in orari non lavorativi.
Se desideriamo risultare meno invadenti con un nostro messaggio, magari non urgente, questa opzione ci consente di inviarlo silenzioso: il destinatario lo riceve, ma il suo smartphone non emetterà il suono associato alla ricezione.
4. Privacy e numero di telefono
La privacy è un aspetto da tutelare sempre e in ogni circostanza, a maggior ragione nell’attività professionale, soprattutto quando si condivide lo stesso numero e account per comunicare sia con amici e parenti che con colleghi, collaboratori e clienti. In tema di privacy e sicurezza uno strumento molto utile di Telegram sono le chat segrete, che richiedono una specifica trattazione più approfondita.
Un’altra opzione utile al riguardo è stata introdotta non da molto nelle Impostazioni dell’app. Per accedervi, dalle Impostazioni tocca Privacy e sicurezza e poi Numero di telefono (nella sezione Privacy).
Nella schermata Numero di telefono, è possibile impostare con maggiore precisione chi può vedere il nostro numero di telefono (chiaramente, sempre che non abbiano comunque già il nostro numero salvato nella loro rubrica). Questa funzionalità consente di restringere tale possibilità, ma anche di indicare in modo più granulare le eccezioni che possono essere vantaggiose nel nostro lavoro.
La sezione Chi può vedere il nostro numero è dove consentiamo l’accesso a Tutti, I miei contatti o Nessuno (in quest’ultimo caso abbiamo anche la possibilità di specificare Chi può trovarmi con il mio numero). Ciò che offre una maggiore flessibilità a questa impostazione è il fatto di poter indicare delle Eccezioni, sia per quel che riguarda il condividere che il non condividere. Nelle eccezioni possiamo aggiungere contatti o chat di gruppo, da noi selezionabili a piacimento, che hanno la facoltà di bypassare le impostazioni applicate a tutti gli utenti.
5. Aggiungi contatti vicini
Se, da un lato, è doveroso fare attenzione alla privacy e alla sicurezza, dall’altro, un aspetto altrettanto essenziale di un’attività professionale è allargare (possibilmente in modo semplice e veloce) la propria rete di contatti. Con Telegram, abbiamo a disposizione una versione comoda, moderna, immateriale e wireless del classico scambio di biglietti da visita.
Nell’app, tocca Contatti e poi Aggiungi persone vicine: la schermata Persone vicine consente di scambiare in modo veloce le informazioni di contatto con persone che sono nelle nostre vicinanze che hanno, anch’esse, questa funzione aperta nell’app. La funzione Persone vicine richiede che, sul dispositivo, all’app Telegram venga dato l’accesso alla posizione.
6. Blocco con codice di Telegram
Telegram consente di impostare un Codice di blocco con il quale diventa possibile “blindare” la schermata delle chat. Questo livello di protezione si abilita in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Codice e Touch ID (nel caso della versione iOS: non sempre le versioni iOS e Android sono allineate in modo esatto in tutti i dettagli e per ogni specifica funzione, anche a causa delle differenze tra le due piattaforme).
Dopo aver impostato il codice, in questa schermata delle impostazioni è poi possibile gestirlo disattivandolo e cambiandolo, così come configurando il blocco automatico (e l’intervallo di tempo per attivarlo) e la possibilità di sbloccare con il Touch ID.
Quando in Telegram è impostato un Codice di blocco (che chiaramente dobbiamo fare attenzione a non dimenticare), nella schermata della chat viene visualizzata l’icona di un lucchetto, toccando la quale possiamo bloccare la pagina, in modo che sia accessibile solo sbloccandola nuovamente con il codice.
Quelle descritte sono solo alcune delle funzionalità di questa app di messaggistica, soprattutto (ma non solo) tra quelle introdotte negli ultimi mesi e che potrebbero essere sfuggite anche a chi la utilizza già. Telegram, pur conservando le caratteristiche di immediatezza delle app di questo genere, offre infatti un ventaglio di opzioni articolato che la rende una soluzione molto duttile.