È un investimento ripagato in soli sei mesi quello per l’architettura di comunicazione e collaborazione Cisco, che collega 22 sedi e filiali bancarie sul territorio regionale.
Spinta, fin dal 2009, dall’esigenza di ottimizzare il sistema di formazione di dipendenti e partner, la Federazione Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna, comprendente anche alcune realtà della Repubblica di San Marino, ha avviato e portato a termine un progetto per integrare in un’unica architettura di comunicazione e collaborazione tutte le sedi e le filiali bancarie presenti sul territorio regionale.
Ventidue realtà in tutto, oggi collegate tra loro da un sistema di videoconferenza in Hd realizzato utilizzando sistemi di telepresence e applicativi quali Cisco WebEx e Cisco Jabber, utili a sfruttare a pieno i vantaggi della videocomunicazione da remoto su qualunque dispositivo desktop o mobile connesso alla rete e in dotazione.
Un’infrastruttura per la collaborazione e la comunicazione unificata che, stando ai calcoli del Servizio Organizzazione della Federazione delle Bcc dell’Emilia Romagna, a soli sei mesi dall’implementazione, tra spese di trasferta, tempo sottratto alla produttività e oneri di allestimento delle aule, ha completamente ripagato l’investimento iniziale.
Il tutto garantendo una valida alternativa alle lezioni dal vivo attraverso una piattaforma collaborativa completa comprensiva di video, telefonia Ip e applicativi di collaborazione integrati per garantire la stessa esperienza d’uso indipendentemente dallo strumento utilizzato.
Non solo.
La nuova architettura Cisco è stata, infatti, integrata anche con tutti gli altri ambienti Ict esistenti e aperta ai sistemi standard per essere messa a disposizione delle realtà consociate.
Così facendo, ogni banca può, per esempio, organizzare meeting virtuali con le proprie filiali.
Logico è che, al crescere delle persone coinvolte e del raggio d’azione sul territorio, maggiore è il risparmio che si ottiene, mentre il quadro dei benefici si completa in termini di più alta produttività, per un’operatività decisamente più “green”.
- Cisco: telepresence fuori dalle sale riunioni e dentro i processi
- Cisco per la telepresence ovunque
- Telepresence Community, disponibili 800 stanze Cisco
- La telepresence di Cisco sbarca nel medicale
- La Telepresence diventa interoperabile
- Un nuovo “standard” per la telepresence
- Cisco, oltre il Byod c’è l’unified workspace
- Lync, l’unified communication che piace all’Italia
- Wildix, perché credere nella Unified Communication
- Unified communication, un cantiere ancora aperto
- Unified Communication: non trascurare la qualità di voce e audio