L’australiana Kogan costretta a rimandare per problemi di interoperabilità.
Gli australiani di Kogan hanno abbandonato il progetto che avrebbe dovuto portare al lancio di Agora, quello che sembrava destinato ad essere, dopo T-Mobile G1, il secondo telefono dotato del sistema operativo Google Android.
Kogan ha comunicato che provvederà a risarcire tutti i clienti che hanno già preordinato il dispositivo, dotato di un display da 320×240 pixel.
La società australiana giustifica il mancato rilascio del nuovo telefono in forza di problematiche di “compatibilità ed interoperabilità”. Dal momento che un sempre maggior numero di sviluppatori Android sta creando applicazioni che necessitano, per il corretto funzionamento, di una risoluzione video superiore a quella garantita da Kogan Agora, la società spiega di essere al lavoro per integrare nel dispositivo, quanto prima, un display capace di operare ad una risoluzione più elevata.
Ci sarà ancora da attendere, quindi, per assistere alla presentazione del secondo telefono basato su Android.