Il gigante del Crm riduce il passivo, ma non vede ancora il nero in bilancio. Intanto perfeziona l’acquisto di UpShot e Motiva.
16 ottobre 2003
Siebel chiude il terzo trimestre fiscale registrando un fatturato di 321 milioni di dollari, 110 dei quali generati da licenze, che significano una performance di vendita inferiore del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il fatturato complessivo è calato del 10%.
Il tutto si è tradotto in una perdita netta di periodo di 59,3 milioni di dollari, ovvero, 12 centesimi per azione. Meglio, peraltro, dei 92 milioni di dollari del terzo quarter dell’anno precedente.
Escludendo i costi di ristrutturazione, il risultato finale sarebbe positivo per 16,1 milioni di dollari.
Anche in virtù di ciò, la società non si ferma sul fronte dell’espansione tecnologica e procede a un paio di acquisizioni.
La prima, riguardante UpShot, è complementare alla strategia di partnership con Ibm, recentemente annunciata, che concerne la fornitura di Crm on demand, dato che la società, da pagarsi per 50 milioni di dollari cash e il resto nei prossimi due anni, si è sempre occupata di questo.
La seconda coinvolge Motiva, un fornitore di applicazioni per la gestione degli incentivi aziendali, che Siebel integrerà nella propria suite di enterprise management. Costo dell’operazione: 3 milioni di dollari.