Come per ogni upgrade a pagamento di un’applicazione software, anche questa volta ci si pone la domanda se la richiesta economica sia commisurata alle migliorie oppure se siano state solamente inserite nuove, ma tutto sommato poco utili, funzioni… A volte può infatti esserci il sospetto che le software house facciano uscire le nuove versioni a pagamento senza aver prima completato per bene la fase di debugging della versione precedente, lasciando che siano gli utenti a fare da “tester”. Ebbene: nel caso dell’ultimo software musicale di Steinberg ci sembra di poter dire che le aspettative di un congruo miglioramento dell’applicazione siano state rispettate.
Poker d’assi
Gli assi nella manica di Cubase 5 certamente non sono solo questi: abbiamo infatti selezionato quattro new entry di sicuro interesse, importanza e utilità, pur senza avere la pretesa di indicare quale sia la più meritoria e benvenuta; non tanto per incapacità di giudizio, quando per l’ampio spettro di utilizzo a cui sono mirate queste nuove funzioni. Ad esempio: se si lavora con librerie orchestrali è probabile che la feature più gettonata sia VST Expression mentre, se si è maggiormente orientati su produzioni vocali, i nuovi tool di correzione dell’intonazione saranno sicuramente i preferiti. In altre parole: a ognuno il suo!
Punteggio
4/5
info
Steinberg
www.steinberg.net
€ 604,03
Cubase 5 Studio € 402,35
Pro
– qualità e numero delle nuove funzioni
Contro
– costo dell’aggiornamento che, seppur giustificato dalle nuove feature, non è proprio contenuto
Universal Binary