Tra le applicazioni di sistema di macOS, TextEdit è piuttosto sottovalutata. Un po’ è colpa di Apple: TextEdit va benissimo come nome ma dà l’impressione che si tratti di un semplice “text editor” mentre ormai l’applicazioni ha tante e tali funzioni da poter essere considerata un word processor. In sostanza, non sempre è necessario lanciare Pages: probabilmente quello che vogliamo fare è possibile direttamente in TextEdit.
TextEdit ha alcune funzioni “nascoste”, nel senso che non sono immediatamente evidenti. Una di queste è la gestione rapida degli elenchi puntati, che permette di creare e gestire elenchi puntati anche senza ricorrere al relativo menu che si trova all’estrema destra della toolbar superiore.
Per iniziare a inserire un nuovo elenco puntato basta usare la combinazione di tastiera Alt-Tab: il cursore di inserimento del testo si sposta verso destra e appare una lineetta come intestazione della riga. A questo punto digitiamo la prima voce e diamo Invio per inserire man mano le successive. Dando due volte Invio si “esce” dall’elenco puntato.
Sempre con la combinazione di tasti Alt-Tab si aumenta il rientro a destra di una riga dell’elenco puntato, per ridurlo si usa invece la combinazione Shift-Tab. La stessa combinazione Alt-Tab si può applicare a un blocco di testo selezionato. In questo modo i paragrafi del testo saranno convertiti in voci di un elenco puntato.
Quello che non si può fare da tastiera è assegnare lo stile dell’elenco puntato. Ma per questa operazione basta selezionare l’elenco e poi scegliere lo stile che si desidera dal menu in alto a destra.