Ready Informatica distribuisce in Italia i thin client di Igel, con un’offerta che si va ad aggiungere a quella di Citrix.
La casa tedesca, con quartier generale a Bremen (nacque ad Augsburg), propone una soluzione che il managing director, Simon Richards, ha efficacemente definito con “thin is software“.
Tradotto, significa che il client gestito va smaterializzato, anche se come lo conosciamo continua ad esistere (e Igel, difatti, produce anche il dispositivo fisico, che vediamo qua).
Oggi, ha detto Richards si pensa a ottimizzare storage, network, app, ma si deve pensare anche agli endpoint.
Una scelta sbagliata di questi potrebbe inficiare il ROI dell’It, in termini di tempo perso, spese extra per le licenze, calo di produttività.
La chiave è nel sistema operativo
Ecco allora che Igel ha sviluppato Igel Os, un sistema operativo creato pensato proprio per funzionare con gli endpoint enterprise.
Il risultato viene definito da Richards rivoluzionario: gestione semplice con drag and drop dei profili, sicurezza con file system read only e auto riconfigurazione.
Igel Os è installato nei thin client che la casa tedesca produce, con cinque anni di garanzia e aggiornamento firmware.
Ma si può anche installare su thin client, laptop e pc x86 normalmente in uso in azienda.
Igel, insomma, offre una soluzione per qualsiasi dispositivo con cui si può fare il boot da USB. In tal modo tutti gli endpoint remoti diventano gestibili.
Il sistema operativo indicizza tutti gli endpoint e li sottopone a oltre 7000 controlli. Il tutto da una interfaccia centrale di controllo.
Partizionabile per client Citrix, VMware, Imprivata, desktop, base OS, thinPrint o personalizzati, il thin client così impostato da Igel ivaleggia con quelli di Dell e Hp, che però, sostiene la casa tedesca, non sono hardware agnostic.
La destinazione è tipicamente quella della grande impresa diffusa sul territorio. Per esempio, ha detto Richards, è stato installato in 600 filiali di una realtà retail da 5 persone l’una, nel tempo di tre mesi.
Il thin client software cambia l’approccio al mercato di chi lo propone, e quindi Ready Informatica, perché si può disinteressare del parco installato, dato che IGEL OS va su tutte le macchine.
In Italia sarà a breve installato su 2200 pc Linux che devono collegarsi a una server farm.
E il prezzo? Ready chiarisce che la piattaforma Igel ha un costo che oscilla fra 60-70 euro a licenza, a dipendenza che ci si basi su chiavetta, o che venga installato il software sulle macchine aziendali. A questo vanno aggiunte una decina di euro all’anno per l’aggiornamento.
La domanda da porsi, peró, é cosa fare con la stampa quando si utilizzano ThinClients.
In questo, Igel come sempre eccelle, offrendo in un gran numero di modelli il ThinPrint Client integrato.
Con l’aggiunta di ThinPrint Engine si crea un ambiente professionale ed efficiente sotto tutti gli aspetti, incluso quello della stampa, con un ROI significativo.