La Commissione Europea ha chiuso la fase preliminare delle indagini cui ha sottoposto Deutsche Telecom, France Télécom, Telefónica, Vodafone e Telecom Italia, oltre a Gsma, per verificare le procedure di elaborazione degli standard.
Sono cinque le grandi aziende del mondo Tlc finite nel mirino dell’Antitrust europeo.
Sono le cosiddette E5, Deutsche Telecom, France Télécom, Telefónica, Vodafone e Telecom Italia e insieme a loro è stata oggetto di indagine anche l’associazione degli operatori del settore delle comunicazioni Gsma.
In questa fase delle indagini, la Commissione ha voluto accertarsi delle modalità con cui vengono sviluppati gli standard per i servizi di comunicazione di prossima generazione: l’obiettivo è assicurarsi che processi di standardizzazione non vengano usati strategicamente per limitarne l’accesso e la concorrenza.
I risultati di questa prima fase di indagine sembrano comunque positivi: la Commissione ha sottolineato infatti come i lavori di standardizzazione condotti dai cinque siano stati trasferiti sia a Gsma sia ad altre associazioni di settore, cosa che garantisce la futura partecipazione di altri stakeholder e riduce il rischio di impatto negativo sulla concorrenza.
La Commissione ha comunque comunicato la sua intenzione di continuare a monitorare da vicino tutte le attività in questo settore.