L’analisi di Deloitte: consolidamento del settore e crescente domanda di servizi innovativi fra i principali trend.
Fusioni e acquisizioni, crescente domanda di servizi innovativi, ricerca di nuove prospettive per la tecnologia Gsm: sono questi i tre assi lungo i quali dovrebbe muoversi il mercato mondiale delle telecomunicazioni, secondo le previsioni pubblicate in questi giorni da Deloitte nel suo report Telecommunications Predictions – TMT Trends 2008.
Secondo la società di analisi, lo sviluppo dei mercati emergenti potrebbe portare qualche interessante novità dal punto di vista degli operatori, interessati a capitalizzare asset rappresentati da milioni di nuovi utenti. E non è detto che protagonisti siano o debbano essere i cosiddetti “soliti noti”. Nel suo studio, Deloitte non esclude infatti un ruolo importante per alcuni operatori locali. Si tratta di realtà pure play, con capitalizzazioni medie intorno ai 20 miliardi di dollari (uno addirittura già supera i 100 miliardi), in grado di sostenere progetti di espansione anche significativi.
In termini più tecnologici, Deloitte conferma la massima attenzione all’aumento della velocità di banda, sia in ambito professionale sia in ambito domestico, ma mette in guardia rispetto all’impatto sulla profittabilità che potrebbe derivarne per gli operatori.
Altrettanto rischioso può essere l’investimento sul fronte Gps. Il downpricing sicuramente metterà in moto un volano che sposterà il raggio d’azione dal tradizionale mercato automobilistico spingendolo verso l’ancor più vasto mercato dei pedoni. Non è però detto che, passato l’entusiasmo iniziale, la diffusione dei telefonini con Gps integrato continui con gli stessi ritmi di crescita.
Che il social networking abbia un forte impatto sulla domanda di banda e di new media non è una novità del 2008. Quest’anno potrebbero però emergere le vere discriminanti tra gli operatori realmente in grado di offrire servizi innovativi e nuove modalità di comunicazione, e chi non sarà in grado di restare al passo con le tecnologie o non sarà capace di tradurre in profitto le nuove opportunità.
Tutto questa senza, tuttavia, prescindere dalle tecnologie tradizionali.
All’alba del ventunesimo compleanno del Gsm, Deloitte cerca di fare il punto della situazione: 700 network in 200 Paesi e una capacità di traffico giornaliera pari a 16 miliardi di minuti di chiamate e 6 miliardi di messaggi. Una tecnologia consolidata e matura, sulla quale è comunque importante ragionare perché continui a restare profittevole.