TomTom sta lavorando alla mappa più intelligente del mondo, e lo sta facendo anche in collaborazione con le grandi aziende tecnologiche. Questo processo di “creazione collaborativa di mappe” comporta un nuovo modello di business e la rivisitazione dei suoi processi aziendali. L’offerta RISE with SAP consente a TomTom di assimilare i cambiamenti più rapidamente e di raggiungere i propri obiettivi ambiziosi.
TomTom’s Navigator è stata una rivoluzione tra gli automobilisti nei primi anni 2000. Questo sistema portatile ha reso la navigazione GPS a guida vocale alla portata del grande pubblico. Per la prima volta gli automobilisti potevano guidare e orientarsi senza sforzo e senza costosi sistemi integrati. La mappa stradale stropicciata è scomparsa per sempre dal sedile passeggero.
Più di 20 anni e milioni di sistemi di navigazione dopo, TomTom vende ancora hardware, ma la sua attenzione si è spostata su software e servizi. L’azienda olandese, ad esempio, fornisce informazioni sul traffico e sui percorsi ad aziende come BMW, Uber e Bolt, che le utilizzano per arricchire i propri sistemi di navigazione e servizi di mobilità.
Il prossimo passo è la creazione collaborativa di mappe. Attraverso la Overture Maps Foundation, TomTom sta lavorando con partner come Microsoft, Amazon e Meta alla “mappa più intelligente del mondo”. Le mappe Smart Orbis combinano la mappa base aperta di Overture con i livelli avanzati di TomTom, tra cui informazioni sul traffico, percorsi e dati per la guida autonoma. Utilizza anche dati in tempo reale provenienti da automobili e altri fornitori.
Sistema ERP più flessibile
L’ambizione di TomTom è chiara: diventare il fornitore leader di tecnologia di localizzazione per i clienti B2B in tutto il mondo. Il raggiungimento di tale ambizione ha richiesto anche cambiamenti all’interno dell’organizzazione. “Abbiamo a che fare con un modello di business in evoluzione e un portafoglio in crescita di prodotti complessi e interconnessi”, afferma Bart Hemmer, Director Enterprise IT presso TomTom. “Dobbiamo essere in grado di affrontare questa complessità. Avevamo quindi bisogno di un sistema ERP in grado di supportare i nostri processi finanziari e commerciali in continua evoluzione”.
“Il nostro vecchio ambiente era come un grande camion pieno di funzionalità e tecnologia di tutti i tipi. Quel camion andava ancora, ma era pesante e difficile da guidare. Ciò rallentava il processo di cambiamento”, afferma Ron Hogeboom, IT Enterprise Architect in TomTom. “Avevamo bisogno di un sistema più flessibile che si adattasse meglio alle nostre attuali operazioni. Un sistema che fosse anche a prova di futuro, offrisse le funzionalità più recenti e rendesse più semplice apportare modifiche”.
Il percorso migliore con RISE with SAP
Dopo un attento processo di selezione, TomTom ha scelto SAP S/4HANA nel private cloud di SAP. Secondo Hogeboom sono stati decisivi diversi fattori. “Gestiamo ancora una supply chain in parallelo alla nostra offerta di servizi e SAP è un’ottima soluzione in questo ambito. Inoltre, utilizzavamo già SAP, quindi il passaggio a SAP S/4HANA ha avuto un impatto minimo sull’organizzazione”.
TomTom ha acquistato SAP S/4HANA come parte di RISE with SAP. Questa offerta include un sistema ERP basato sull’intelligenza artificiale nel cloud, gestito e ottimizzato da SAP. “RISE with SAP ci aiuta a ridurre la complessità della nostra architettura e fornisce la flessibilità e la scalabilità di cui abbiamo bisogno”, ha affermato Murali Chilakalapalli, project manager SAP S/4HANA presso TomTom. “Elementi come gli aggiornamenti, la sicurezza e la gestione sono gestiti da SAP, permettendoci di concentrarci sulla nostra strategia”.
Live in un colpo solo
Quando TomTom ha deciso di iniziare a lavorare con SAP S/4HANA nel giugno 2023, l’obiettivo era chiaro: andare live il 1° gennaio 2024, e in un unico momento. Hogeboom ha affermato: “Tutte le nostre business unit utilizzano la stessa istanza di SAP, è un unico sistema. Qualsiasi divisione fatta per andare live in fasi diverse sarebbe stata quindi artificiale e non sembrava giusta”.
Secondo Chilakalapalli, tuttavia, il breve tempo a disposizione per la messa in funzione ha rappresentato una sfida. In soli sette mesi c’era molto da fare. “Devi riprogettare i tuoi processi aziendali per adattarli alle funzionalità di SAP S/4HANA. Allo stesso tempo, è necessario comprendere le nuove funzionalità di SAP S/4HANA e preparare il business. I dipendenti devono essere formati per comprendere correttamente le funzionalità. Inoltre, la migrazione dei dati si è rivelata molto dispendiosa in termini di tempo. Ne abbiamo sottovalutato l’impatto”.
Grande successo
“Abbiamo lavorato duramente per sette mesi. Sembrava una pentola a pressione”, Hogeboom guarda indietro. “Ma grazie a una pianificazione solida, a una comunicazione efficace e a una buona gestione del cambiamento, è stato un grande successo. Quando abbiamo stilato un report sulla fine del primo mese, non ci sono stati quasi problemi, mentre il secondo mese è trascorso completamente senza problemi”.
TomTom sta ora sperimentando un sistema più veloce con reporting uniforme e in tempo reale e con il quale l’azienda può supportare meglio i processi aziendali in evoluzione. In aumento anche l’utilizzo delle app Fiori, applicazioni intuitive che migliorano l’esperienza dell’utente. “Ora dobbiamo sfruttare ulteriormente le funzionalità aggiuntive, come le analytics integrate”, conclude Chilakalapalli. “E alla fine vogliamo implementare completamente almeno l’80% delle funzionalità di Fiori per ottenere il massimo da SAP S/4HANA”.
“L’esperienza di TomTom dimostra che la soluzione per sfruttare appieno le nuove leve di trasformazione del business e gestire la complessità è l’ERP in cloud. RISE with SAP è la nostra offerta completa abilitata dall’AI e progettata per accelerare il percorso delle imprese verso il cloud e l’adozione dell’innovazione”, ha commentato Ivano Fossati, Head of Cloud ERP di SAP Italia. “RISE with SAP semplifica infatti il passaggio al nostro ERP cloud, offrendo flessibilità e minore complessità e, soprattutto, offre un’esperienza senza soluzione di continuità in tutta la nostra architettura modulare, ma strettamente integrata”.