Si direbbe proprio di sì guardando i dati pubblicati da Dataquest sull’andamento mondiale del mercato di riferimento al termine del secondo trimestre del 2002
28 agosto 2002 Che sia per merito dei
nuovi servizi di messaggistica Mms o per l’introduzione sul mercato di
telefonini di nuova generazione dotati di display a colori, poco importa. Ciò
che conta è che al termine del secondo trimestre del 2002 il mercato dei
telefoni cellulari ha registrato una crescita a livello mondiale dello 0,8%,
rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. A sentenziarlo è
Dataquest, sussidiaria della società di ricerca statunitense Gartner, che oltre
a indicare in 98,7 milioni il numero dei dispositivi commercializzati worldwide
nel periodo aprile-giugno di quest’anno, conferma Nokia in testa alla classifica
produttori con una share del 35,6%. Ma non solo, la società di ricerca annuncia
che la ripresa del mercato in questione sarà ancora più rilevante a partire
dalla seconda metà di quest’anno e in particolare, come avviene tradizionalmente
in concomitanza con le festività natalizie, nel corso del quarto trimestre.
Tanto che a fine anno il numero di dispositivi commercializzati potrebbe
raggiungere quota 420 milioni, rispetto ai 399 milioni del 2001. Ma il punto
rilavante dell’indagine condotta da Dataquest è che i produttori di dispositivi
mobile si stanno preparando a fornire sempre più tecnologie e servizi. Un
passaggio a dir poco fondamentale per la ripresa di un mercato fino a poco tempo
fa estremamente profittevole, ma non immune dal declino della domanda. E a tale
proposito, quello registrato per i prodotti Ericsson e Sony Ericsson ha prodotto
la conquista del terzo posto nella classifica mondiale produttori di Samsung
che, con 9,34 milioni di unità vendute nel Q2 si posiziona alle spalle di
Motorola, seconda con una share ferma al 15,7%.