I contribuenti che non hanno pagato secondo i termini previsti le cartelle Equitalia potranno di nuovo ricorrere alla rateizzazione, facendo richiesta entro il 31 luglio, a patto che le cartelle siano state ricevute prima del 22 giugno 2013.
I contribuenti che non hanno pagato secondo i termini
previsti le cartelle Equitalia potranno di nuovo ricorrere alla rateizzazione a
patto che le cartelle siano state ricevute prima del 22 giugno 2014.
E’ quanto
prevede l’articolo 11 della
legge di conversione del decreto Irpef che stabilisce che i contribuenti,
decaduti dal beneficio della rateazione perché non hanno rispettato i termini
di pagamento, potranno accedere alle nuove norme, chiedendo al massimo la
dilazione in 72 rate. La richiesta dovrà essere presentata entro il 31 luglio di quest’anno.
Sono mmessi alla dilazione tutti i
debiti, anche quelli relativi a contributi previdenziali non versati e non solo
quelli di natura tributaria. La decadenza però in questo caso si verifica
con il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, a fronte
della otto rate previste per le dilazioni ordinarie introdotte con il Dl
69/2013. Inoltre gli interessati non potranno ottenere alcuna ulteriore
proroga a differenza di quanto è previsto nei piani di rientro attuali. Non sono poi previste proroghe nel caso di peggioramento della propria
situazione di difficoltà a differenza di quanto è previsto nei piani di
rientro attuali.