Il produttore nipponico ha ceduto a una connazionale lo stabilimento per la produzione di chip posseduto nella prefettura di Ohita, nella parte occidentale del Paese
Con un’operazione di cui non è dato sapere il
valore finanziario, Toshiba ha ceduto il proprio stabilimento per la costruzione
di chip a Nakaya Micro Device. Si tratta di una società anch’essa giapponese e
anch’essa specializzata nell’assemblaggio e testing di chip di memoria per pc. I
300 dipendenti impiegati nello stabilimento che si trova nella prefettura di Ohita, nella parte occidentale del Paese, manterranno il proprio posto di lavoro anche sotto la nuova proprietà.
La cessione rientra in pieno
nel piano di ristrutturazione attuato ormai da tempo da Toshiba che, per l’anno
fiscale 2001 – che si concluderà il prossimo mese di marzo – ha
annunciato perdite record per 200 miliardi di yen, circa 1,57 milioni di
dollari.