Tra exabyte, zettabyte e 1 miliardo di metri quadri di schermi digitali, le previsioni per il quinquennio che sarà.
In base ai risultati di una indagine condotta da Cisco e presentata in questi giorni, nei prossimi cinque anni l’utilizzo di reti a banda larga da parte degli utenti e il traffico globale su IP sono destinati a crescere a tassi esponenziali, anche e soprattutto a causa del crescente utilizzo di media interattivi e dell’incremento di contenuti video su dispositivi diversi.
Secondo le stime presentate dalla società, si parla di un traffico quintuplicato nel periodo 2008-2013, destinato a raggiungere i 56 exabyte mensili nel 2013, rispetto ai 9 exabyte mensili del 2008.
Sempre nello stesso periodo, il traffico annuale Ip dovrebbe raggiungere i 2 terzi di uno zettabyte (o 667 exabyte), unità di misura che equivale a un trilione di gigabyte.
In questo scenario di numeri difficilmente immaginabili, va detto che il principale driver è rappresentato dal video, tanto che, secondo Cisco, entro il 2013 la somma di tutte le forme di video rappresenterà oltre il 90% del traffico IP globale generato dal mercato dei consumatori finali, con un incremento di dieci volte per il traffico derivante dalla video comunicazione. Senza contare che nel 2013 quasi il 64% del traffico dati generato dai dispositivi mobili sarà di contenuti video.
Raddoppio anno su anno fino al 2013 anche per la banda larga, tanto che si parla di un incremento di 66 volte nel periodo 2008-2013. E contestualmente aumenterà anche il cosiddetto digital multitasking, vale a dire l’esecuzione di più attività in rete simultaneamente.
Ovviamente, la visualizzazione di tutti questi contenuti avrà bisogno di schermi adeguati: entro il 2013 la superficie occupata dagli schermi digitali in tutto il mondo sarà pari a 1 miliardo di metri quadri, più o meno pari a 48 volte la circonferenza della terra.