Rilasciato uno strumento per la migrazione di dati e volumi senza soluzione di continuità.
Nelle aziende ci sono troppe versioni di sistemi operativi e la migrazione dei dati in ambiente Unix, dic conseguenzal, oggè i una delle attività più problematiche per i responsabili It.
Ad affermarlo è l’analista Enterprise Strategy Group. Servono, allora, sempre secondo la società d’analisi, strumenti software che riescano ad automatizzare il processo di trasferimento dei dati e nel contempo a mantenere funzionanti le applicazioni e i processi di business. Ovvero, e questo andrebbe preso come assunto, le attività di migrazione dati, aggiornamento tecnologico, manutenzione, non dovrebbero incidere sul rispetto degli impegni dello staff It in termini di livello di servizio.
È seguendo questa linea di interpretazione che Softek, società che realizza software per la migrazione dei dati in ambienti multi-fornitore, ha ampliato le funzionalità della linea di prodotti Softek Transparent Data Migration Facility (Tdmf) con un’applicazione che punta a far mantenere la disponibilità on-line delle applicazioni basate su Unix anche durante le operazioni di trasferimento dei dati.
Realizzato sulla tecnologia di Softek Tdmf per z/Os, Tdmf per Unix è basato su host e si avvale di tecnologie, in attesa di brevetto, che durante il processo di trasferimento smistano in modo dinamico l’I/O dei volumi di origine ai volumi di destinazione. In caso di interruzione, rispedisce i dati al volume di partenza originale senza provocare alcuna interruzione applicativa.
Lo strumento di Softek è destinato all’uso in ambienti locali per consentire lo svolgimento di attività come la sostituzione o il consolidamento di apparati di storage, l’implementazione di ambienti storage a più livelli, la manutenzione ordinaria dei server e il bilanciamento dei carichi di lavoro.
La società ne garantisce la scalabilità, nel senso che lo strumento è stato provato in migrazioni simultanee di oltre mille volumi e con volumi fino a 4 Tb di datii. Lavora con e supporta tutti i tipi di volume manager, con o senza qualsiasi tipo di file system, tutti gli apparati di storage e cluster di altra disponibilità.
Tdmf Unix lavora attualmente su sistemi con Hp-Ux con processori Risc e Itanium, mentre il supporto per Ibm Aix e Sun Solaris è previsto nei prossimi mesi.
